Si ammanta di giallo la morte di Lorenzo Loreti, il ragazzo di soli 24 anni trovato morto, alle 14.30 di oggi, nella sua abitazione in via Garibaldi, nel cuore del centro storico di Frosinone. Il giovane è stato trovato nel letto della sua stanza con la gola tagliata all'altezza della carotide, colpo inferto con tutta probabilità con un coltello da cucina. A trovarlo sarebbe stata la fidanzata.. Gli inquirenti, giunti sul posto con agenti di polizia e carabinieri, sotto il coordinamento del sostituto procuratore Misiti e con il medico legale, nelle fasi immediatamente successive al ritrovamento del cadavere hanno indirizzato le indagini verso l'ipotesi al momento ancora più probabile, vale a dire quella di un suicidio dovuto chissà a quali reconditi motivi. Tuttavia, fin dall'inizio, e ancora adesso, non sono state escluse altre piste.. 

Nelle ultime ore, però, il caso, come detto, ha assunto i connotati di un vero giallo: in merito, sembrerebbe infatti in corso una riunione tra inquirenti e investigatori, ai massimi livelli, al fine di esaminare con attenzione tutti gli elementi emersi finora e quindi per dare alle indagini una direzione ben precisa, in attesa dei risultati dell'esame autoptico sulla salma del 24enne che con tutta probabilità sarà effettuata domani presso l'obitorio dell'ospedale Spaziani di Frosinone, dove il corpo del ragazzo è stato trasferito.

Intanto, sulla città è calata una cappa plumbea, intrisa di dolore e rabbia per quanto accaduto. Lorenzo Loreti era molto conosciuto, studiava presso l'Accademia di Belle Arti del Capoluogo e, per sostenersi negli studi, lavorava presso un bar del centro. Annichilite dal dolore la madre (infermiera presso l'ospedale Spaziani di Frosinone, e la sorella - iscritta all'Università de L'Aquila) con cui Lorenzo viveva. Entrambe non sanno spiegarsi come possa essere successa una simile tragedia, un vero fulmine a ciel sereno. Nello stesso tempo anche loro chiedono che la giustizia faccia piena luce sul triste episodio.