Circa un mese fa, per futili motivi, aveva provocato una grave intossicazione al cane di proprietà di una donna residente a Piglio. L'animale aveva mangiato cibo avvelenato, come confermato da uno specifico esame tossicologico che riscontrava tracce di "metaldeide" all'interno di una polpetta opportunamente repertata dai carabinieri nel corso delle indagini. Dopo indagini e accertamenti, è stato denunciato un quarantottenne, anche lui di Piglio, per maltrattamenti di animali.

Ieri mattina i militari della locale stazione, a parziale conclusione di un'attività d'indagine a seguito della denuncia della proprietaria del cane, hanno denunciato in stato di libertà il quarantottenne, già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti. L'accusa questa volta è di "maltrattamenti di animali".

I carabinieri, nel corso degli accertamenti, hanno raccolto univoci e concomitanti elementi di colpevolezza a carico dell'uomo che, circa un mese fa, secondo le accuse, ha avvelenato il cane della signora con una polpetta. Come detto, proprio da uno specifico esame tossicologico, sono state riscontrate tracce di "metaldeide".