Deve aver perso la testa. E il controllo. In un attimo quell’appartamento di via Napoli è diventato teatro di un drammatico episodio che poteva finire in tragedia. Se non fosse stato per il coraggio, la forza e la lucidità di un padre che, sebbene anziano, è riuscito a chiamare i soccorsi e a dare l’allarme. Sua figlia, una donna di circa sessant’anni, ha tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene. Ma prima deve aver avuto un raptus di ira e rabbia, tanto violento che si è tradotto in una furia devastatrice. Ha perso molto sangue ma per fortuna, grazie alla tempestività del genitore, non è in pericolo di vita.

I Fatti

Erano all’incirca le 18 di ieri quando ai carabinieri arriva la richiesta di un soccorso in una traversa di via Napoli, a Sora. Entrati nell’appartamento, quello che gli uomini dell’Arma si trovano davanti ha dell’inquietante. Sangue sparso un po’ ovunque e casa a soqquadro, come se ci fosse stata una violenta lite, un’aggressione o qualcuno che, in preda alla furia, ha ribaltato mobili e arredi, distruggendo suppellettili e altri oggetti. Una donna è a terra con i polsi sanguinanti. Immediatamente vengono allertati anche i soccorsi e sul posto arriva, a sirene spiegate, un’ambulanza del 118. Dal racconto dell’anziano si è poi potuto accertare che sarebbe stata la donna stessa, sua figlia, a dare in escandescenze prima di compiere l’estremo gesto. Subito soccorsa dal personale Ares, la sessantenne, che vive in casa con il genitore novantenne e una zia, anche lei anziana, è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso del SS.Trinità di Sora, dove i medici l’hanno medicata. Fortunatamente non è in pericolo di vita.