Proseguono le indagini dei carabinieri per rintracciare la persona che ha dato l’alcol alle due minorenni colte da malore dopo una festa privata in un locale. A finire in ospedale, nelle notte tra sabato e domenica, sono state due adolescenti: una sedicenne di Ceccano e una quindicenne di Morolo. Quest’ultima è addirittura finita in coma etilico. Fortunatamente si è ripresa poco dopo, grazie al tempestivo intervento degli operatori del 118.


Una festa tra amici ha rischiato di finire in tragedia. Sul posto oltre al personale medico sono arrivati gli uomini dell’Arma che hanno raccolto testimonianze per fare luce su quanto accaduto.
Stando a una prima ricostruzione dei fatti le due giovani avevano partecipato a un party privato con altri amici. Ad un certo punto, dopo aver bevuto uno o due cocktail, hanno iniziato ad accusare malori, fin quando non si sono accasciate a terra. Immediatamente sono stati contattati i soccorsi. A preoccupare maggiormente i dottori è stata la quindicenne di Morolo, entrata in coma etilico. Fortunatamente poco dopo si è ripresa, ma tanto è stato lo spavento per i familiari e gli amici che hanno temuto il peggio.
La sedicenne di Ceccano, anche lei accompagnata in ospedale, è stata presa in cura dai dottori e dopo una lavanda gastrica è stata dimessa.
I militari hanno subito avviato le indagini per appurare eventuali responsabilità e capire se le minorenni abbiano chiesto la bevanda alcolica direttamente al bancone o se gli sia stata offerta da qualcuno.

Per la legge, infatti, somministrare alcolici a minorenni è un reato.

Gli accertamenti dei carabinieri sono sintomatici dell’attenzione al delicato e purtroppo diffuso fenomeno del consumo di superalcolici da arte dei minori ed è finalizzato a prevenire eventi che in altre regioni d’Italia hanno avuto un epilogo drammatico