In via per Frosinone, zona stazione ferroviaria, i residenti non dormono, da tempo, sonni tranquilli. Sabato scorso l’ennesimo furto ai danni della Gelateria Whatsapp.

Un uomo a volto scoperto si è introdotto nel locale intorno alle 4.30, dopo aver rotto il vetro della porta di ingresso. Ha preso i pochi contanti che erano in cassa ed è fuggito su un’auto parcheggiata davanti alla gelateria.

Dal racconto del proprietario sembrerebbe che sabato notte alcuni vicini siano stati svegliati alle 4.30 dai rumori che provenivano dal locale. Hanno visto un uomo a volto scoperto che fuggiva sgommando su una Grande Punto Fiat grigia. Sono anche riusciti a scrivere parzialmente la targa. Sul posto si è recata una pattuglia del Nucleo radiomobile di Frosinone. A quanto pare il proprietario della gelateria non ha ancora formalizzato la denuncia: “Di questi tempi si fa fatica a credere che si possa avere giustizia. Qui intorno gira sempre gente poco rassicurante”.

“Giovedì notte alle due mi è stato rubato lo scooter parcheggiato fuori dal bar - dice un altro esercente - Mi risulta che ci siano anche furti di auto nel piazzale della stazione. L’ultimo risale a quindi ci giorni fa. Addirittura un cliente mi ha detto che gli hanno manomesso i freni. Ha rischiato di uscire fuori strada. Mi ha riferito di aver fatto la denuncia. E, a quanto pare, questo non è neppure il primo caso. Qui siamo in una terra di nessuno. Controlli pochi. Forse in una zona di transito come la stazione il Comune dovrebbe pensare a installare anche delle videocamere da sorveglianza. Nel mio locale hanno già rubato. Non si può vivere nella paura”.

I carabinieri della locale stazione, insieme ai vigili urbani, fanno quello che possono, tenendo conto di uomini e mezzi che hanno a disposizione per presidiare il vasto territorio fabraterno, ma i residenti sono esasperati e non si sentono tutelati, tanto che qualcuno avanza l’ipotesi di mettere in piedi delle ronde notturne per difendersi da soli. E quando i cittadini arrivano a pensare a queste azioni drastiche, chi amministra dovrebbe porsi qualche domanda.