Tassi da usurai anche sulle somme prestate a famiglie indigenti da cui si pretendeva la restituzione del 20 - 50% in più al mese. Questo è solo uno degli aspetti emersi nelle pieghe della maxi operazione anti-camorra che ha portato a 10 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti vicini e affiliati al clan Belforte. Uno, Giuseppe Lai, classe '75, originario di Maddaloni, da qualche tempo era domiciliato in Ausonia, sottoposto alla misura dei domiciliari.

L'indagine, coordinata dalla Dda di Napoli, ha potuto contare sui carabinieri della Compagnia di Maddaloni e sul supporto di quella di Pontecorvo. Secondo le accuse che hanno sostanziato la corposa attività inquirente i 10 soggetti avrebbero favorito usura ed estorsione in nome e per conto del clan Belforte. Non risparmiando neppure famiglie indigenti che si rivolgevano  loro per mangiare.Â