Ormai non si scherza più. Dopo i recenti fatti di Parigi la sicurezza diventa la parola d'ordine di un intero territorio, quello di Cassino che annovera obiettivi sensibili. Oltre alla storica abbazia, per la quale è stato ipotizzato l'ausilio dell'Esercito, anche il Tribunale e il centro cittadino possono considerarsi aree a potenziale rischio. Poco fa gli operai del Comune hanno provveduto al controllo dei dispositivi di sicurezza posizionati in piazza Labriola. Un'operazione necessaria per verificare la funzionalità delle telecamere di videosorveglianza esistenti nel luogo.

Solo qualche giorno fa, il procuratore della Repubblica aveva annunciato la volontà di rendere ancora più sicuro il Tribunale, che affaccia sulla stessa piazza, con l'installazione di dispositivi di video sorveglianza e metal detector per motivi di sicurezza, in vista del grande Giubileo.

Foto Alberto Ceccon