Omicidio Grossi, in aula il super testimone. A riferire ieri mattina nel Tribunale di Cassino cosa vide prima di allertare i soccorsi e i carabinieri è stato proprio il pensionato che denunciò l'efferato delitto.

Il testimone chiave ha parlato a lungo, davanti alla Corte d'Assise di Cassino, descrivendo con dovizia di particolari tutto quello che accadde poco prima che il corpo dell'ex giardiniere di Sora, Mario Grossi, fosse gettato nel fiume dalla cui acque venne ripescato solo 16 giorni dopo la morte. E per rendere ancor più circostanziato quanto accaduto in località Compre il supertestimone ha usato anche una lavagna luminosa con cui ha ripercorso passo dopo passo quei terribili momenti. 

L'udienza è stata aggiornata per Pellegrini al prossimo 4 dicembre per ascoltare alcuni dei militari prima di procedere nell'escussione del medico legale. Per Cipollone, che invece procede con l'abbreviato, si torna in aula prima.

AMPIO SERVIZIO NELL'EDIZIONE DEL 7 NOVEMBRE IN EDICOLA