Una poltrona per sei... o forse, per sette. La corsa al Palazzo municipale si fa sempre più affollata. Oltre ai candidati ufficiali si nascondo nelle retrovie altri aspiranti alla fascia tricolore. 

Il sindaco Petrarcone, il consigliere regionale Marino Fardelli e l’ingegnere Carlo Maria D’Alessandro rappresentano al momento la triade incoronata da partiti o gruppi politici.  Ma se i big della competizione navigano già a vele spiegate, c'è ancora chi sta meditando di mettere in mare la propria barca. Di Mascio e Gabriele Picano al momento sono fermi ma, in sordina, strizzano l'occhio  al Laboratorio Politico di Mignanelli e Marsella. E magari tra questi potrebbe nascondersi un candidato alla carica di sindaco. L'estrema sinistra e, probabilmente, anche Sel non disdegnano una discesa in campo coi fiocchi e mentre loro meditano sul nome, il sesto candidato arriverà quasi sicuramente dal M5S. Ma la lista non si ferma qui. La settima sorpresa di  questa competizione potrebbe giungere dai tanti movimenti civici che ancora si muovono in ordine sparso.