È consuetudine diffusa oggi guardare avanti e immaginare come possa essere il futuro che desideriamo. Dando per scontato ciò che esiste, come fosse sempre stato lì, assegnato al compito che svolge oggi.

Sappiamo invece che ciò che abbiamo oggi è frutto dell’immaginario proiettato sul futuro delle generazioni che ci hanno preceduto. Dunque c’è stato un giorno, un tempo, nel quale qualcuno ha pensato di fondare questo ateneo. Immaginando le prime forme utili, ma crediamo soprattutto immaginando la sua funzione educatrice per gli uomini e le donne che volevano, cercavano una istruzione di qualità superiore.

“L’idea di fondare a Cassino un Istituto universitario privato di Magistero maturò tra la fine del 1963 e i primi mesi del 1964 quando, per iniziativa di alcuni membri del locale Comitato dell’ANSI (Associazione Nazionale Scuole Italiane; ente morale) furono avviati dei contatti in tal senso …”

Tanto e più si legge nel volume L’Università di Cassino 1979-1999, della prof.ssa Silvana Casmirri, pubblicato per il ventennale della fondazione dell’ateneo.

“Un ruolo di primo piano fu svolto in questa fase dalla segreteria del Consiglio direttivo dell’Associazione, sig.ra Maria Cristina Juè in Palmieri, che con convinzione e grande impegno personale contribuì ad attivare intorno all’iniziativa l’interesse di cittadini, amministratori, forze politiche e professionali, infine docenti universitari”

Con l’inizio del quadriennio 1964/1967 vide la luce l’istituto universitario di Magistero, primo nucleo di quella che poi si sarebbe trasformata, di lì a qualche anno, in una vera Università.

Il Rettore, prof. Ciro Attaianese, presente la figlia di Cristina Juè Palmieri, la prof.ssa Angela Palmieri, durante una cerimonia intitolerà alla fondatrice una delle più prestigiose aule didattiche del Palazzo degli Studi, posando una targa alla sua memoria. La cerimonia si terrà al Campus Folcara mercoledì 21 ottobre alle ore 13.