Una ladra... alla moda. Capace di sfruttare le sue arti migliori per farla franca: l’eleganza e il portamento. Nella tarda mattinata di ieri, poco prima della chiusura, è entrata in un negozio, in pieno centro urbano, mentre il “compagno di furto” la attendeva all’esterno.

Ha fatto un giro tra gli scaffali, ha portato qualche pezzo nel camerino, li ha provati, poi ha messo in atto la sua strategia: ha indossato i pantaloni e le maglie che aveva intenzione di trafugare. Il colpo sarebbe anche riuscito se il proprietario dell’attività commerciale non avesse notato qualcosa di strano. Una etichetta, in particolare, che usciva fuori dal suo abbigliamento... un po’ pesante. E così ha dato l’allarme.

Immediato l’arrivo sul posto da parte degli agenti del Commissariato di Polizia guidato dal vice questore, dottor Tocco. Ma una volta scoperti, i due hanno ammesso ogni colpa. Hanno chiesto scusa e restituito, pian piano tutta la merce. A quel punto, il titolare non ha proceduto con la denuncia. Una “ramanzina” quella sì, per evitare che la coppia tornasse a colpire.