E' stato condannato a un anno e 4 mesi di reclusione l'autista di autobus accusato di aver molestato una ragazzina che viaggiava sulla sua linea. Poco fa il Collegio si è pronunciato sulla delicata vicenda che ha visto protagonista, nelle vesti di parte civile, la ragazzina all'epoca dei fatti di soli 13 anni. Due anni e 8 mesi di reclusione, invece, la richiesta avanzata dal pm La Marra nei confronti dell'imputato. 

La vicenda finita in tribunale risale al 2009, quando la ragazzina dopo essere scesa dal pullman allora condotto dall'imputato originario della Valle dei Santi raggiunse casa di un'amichetta. E dopo un momento di profonda crisi scoppiò in lacrime. Grazie alla vicinanza della famiglia, affidandosi all'avvocato Anna Ciaraldi, decise di presentare una denuncia circostanziata: un bacio prima di scendere dal pullman, forse insieme ad attenzioni davvero poco gradito, avrebbero indotto la minorenne a raccontare tutto ai magistrati. Quindi l'apertura di un fascicolo in Procura, una prima richiesta di archiviazione, poi la riapertura del caso grazie all'opposizione della difesa con l'allontanamento dell'uomo trasferito in un'altra tratta.

E ora, dopo un'accesa discussione, la sentenza in primo grado: condannato (pena sospesa) a un anno e 4 mesi e al risarcimento delle spese, con il divieto di avere contatti con minori.