Un manifesto imbrattato di vernice rossa. Lâennesimo atto vandalico che, questa volta, ha avuto ripercussioni nel mondo politico. Ad essere stato preso di mira non è stato il manifesto di offerte promozionali o di aperture di attività commerciali, ma quello del capogruppo di opposizione Riccardo Roscia con cui annuncia il suo comizio. Il secchio di vernice rossa è stato gettato proprio sul suo volto. Un atto di vandalismo che ha indignato lâintera cittadinanza e che fotografa come gli animi politici siano tesi come di corde di violino.
Il fatto
Alle prime luci dellâalba diversi cittadini salendo via La Cupa hanno notato quanto accaduto nella notte. Da quel momento è partito un vero proprio tam-tam di telefonate, sms, messaggi whatsapp e foto pubblicate sui social network. Lâimmagine del manifestato del capogruppo Roscia imbrattato di vernice è diventata in pochi minuti virale e nei bar, ai supermercati e nelle piazze si parlava solo di questo. Esponenti politici e cittadini hanno subito condannato il vile gesto che lede ogni primaria regola di democrazia. E in molti, commentando lâaccaduto, si sono chiesti, viste le premesse, cosa potrà accadere il prossimo 4 giugno in piazza.
Il comizio
«Un anno di nulla, un anno di bugie. Un paese alla deriva». Il capogruppo di opposizione Riccardo Roscia ci va giù pesante nei confronti della maggioranza. Unâamministrazione che, secondo lui, ha dimostrato di non saper programmare, investire e progettare lasciando la città nel baratro. Per questo motivo, dopo un anno di attesa, ha deciso di rompere ogni indugio e di scendere in piazza, il prossimo 4 giugno, per raccontare la sua verità .
«Non sono sceso prima in piazza perché ho voluto aspettare - ha affermato lâesponente dellâopposizione - Purtroppo a un anno di distanza devo constatare che lâamministrazione ha fatto solo tante promesse, ma senza mantenerne nessuna. La riattivazione del giudice di pace tanto annunciata non câè stata, lâufficio postale di SantâOliva è rimasto chiuso, la piscina comunale che doveva tornare fruibile dalla fine dello scorso anno (lo aveva promesso in campagna elettorale) è rimasta un miraggio. Hanno fatto tanti annunci, ma non sono seguiti i fatti concreti. Per questa ragione ho deciso di scendere in piazza per raccontare ai cittadini tutto quello che non è stato fatto». Il comizio del capogruppo di opposizione Riccardo Roscia si svolgerà il prossimo 4 giugno dalle ore 19 in piazza Porta Pia. Un appuntamento che può sembrare lontano, ma che sta facendo già discutere in città .
La maggioranza
Nonostante un comizio che promette scintille, la maggioranza è assolutamente serena. Ad affermarlo è il capogruppo Francesca Gerardi che ha voluto rimarcare lâunità di tutta lâamministrazione intenzionata ad andare avanti con senza lasciarsi scalfire dai continui attacchi. «La maggioranza è compatta e tira dritto per la propria strada - ha affermato la Gerardi - Il fango, le telefonate nel cuore della notte e le denunce sortiscono un solo effetto: la determinazione nel proseguire nel patto sottoscritto lo scorso anno con gli elettori che, democraticamente, hanno affidato alla lista âNoi con Voiâ il compito di amministrate per 5 anni. Il mandato amministrativo scadrà nel 2020, se ne facciano una ragione tutti, sappiamo che è un boccone troppo amaro da ingoiare, ma è la dura legge della democrazia. Negli ultimi tempi troppe e troppo abbiamo sentito e letto, ora la misura è colma. Al consigliere Renzi vorremmo solo dire di spiegare, viste le innumerevoli azioni amministrative a quattro mani, ai suoi elettori la nuova alleanza con Riccardo Roscia; a questâultimo, che sta subissando di denunce gli uffici della polizia giudiziaria, vorremmo chiedere invece di spiegare i suoi equilibri sia con la dottoressa Annalisa Paliotta, sia con molti, plurivotati, della sua ex lista. Il 4 giugno dal palco di piazzale porta Pia spieghi anche questo».