Un confronto pacato che ha visto tutte le parti interessate condividere la decisione di spostare al pomeriggio le lezioni dell’Ipia che si svolgono all’interno della scuola Di Biasio.

Questo quanto accaduto dopo le polemiche sollevate dai genitori degli studenti della scuola media che nei giorni scorsi avevano denunciato episodi di molesti verbali piuttosto volgari nei confronti delle loro figlie.

Venerdì pomeriggio il sindaco ha incontrato il dirigente del primo istituto comprensivo, la professoressa Di Palma, e la professoressa Fontana, dirigente scolastico dell’Ipia: «Abbiamo deciso di spostare, a partire dalla settimana successiva alle festività pasquali, il corso nelle ore pomeridiane ed evitare la concomitanza con le normali attività didattiche degli studenti della Di Biasio».

L’Ipia è un istituto statale che tiene corsi riservati sia ad italiani che stranieri. «Questi corsi svolgono un ruolo importante e non può essere un episodio, di certo da condannare, a mettere in discussione questo tipo di servizio - ha aggiunto il sindaco - Purtroppo sempre più spesso tutto ciò che coinvolge gli immigrati viene preso come pretesto per creare confusione. Le generalizzazioni non vanno mai bene, ancor meno su un tema serio come l’integrazione.

Cosa che noi facciamo da tempo promuovendo azioni che possano migliorare la convivenza e la coesione fra la comunità ospitante e la comunità ospitata. Non vorrei che isolati episodi possano diventare oggetto di campagna elettorale. L’immigrazione e l’integrazione sono argomenti seri, e per certi versi anche delicati, che non possono essere utilizzati per convenienza politica altrimenti si ottiene come unico effetto quello di esasperare ancora di più gli animi con conseguenze pericolose. Ringrazio le professoresse Di Palma e Fontana per aver accettato lo spostamento del corso nelle ore pomeridiane». Il sindaco si è poi reso disponibile ad incontrare i genitori degli studenti della scuola Di Biasio la mia disponibilità per un confronto pacato e sereno».