L'ipotesi  formulata dalla magistratura nei confronti non solo dei responsabili della società, ma anche di consulenti che hanno redatto gli atti tecnici legati all'istanza per ottenere l'autorizzazione, ha finito con il coinvolgere anche pubblici ufficiali, funzionari e dirigenti della Provincia. I sigilli alla discarica della Reno De Medici di Villa Santa Lucia hanno generato un vero e proprio terremoto. 

Le contestazioni sono importanti, ma è ancora poco chiaro se l'indagine abbia una qualche correlazione con l'inchiesta sulle Aia rilasciate dalla Provincia per la quale il 3 marzo dovranno comparire davanti al gup di Frosinone in 18. Al momento gli inquirenti restano con le bocche cucite. Attesi importanti sviluppi.

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