Sono sette gli indagati per reati in materia ambientale nell'inchiesta aperta dalla Procura di Roma sulla discarica della cartiera Reno De Medici di Villa Santa Lucia. Tra costoro, oltre ai vertici dell'azienda, anche tecnici e consulenti, dirigenti e funzionari della Provincia e lo stesso commissario straordinario Giuseppe Patrizi che, attraverso suoi legali - gli avvocati Sandro Salera e Paolo Marandola - ha fatto sapere di essere sereno. In grado, al più presto, di chiarire ogni cosa.

La contestazione per gli indagati, a vario titolo e per funzioni  diverse, è legata al traffico illecito di rifiuti. Un'ipotesi che avrebbe sostanziato anche l'intervento della Dda di Roma che attraverso il Nipaf del Corpo Forestale dello Stato ha fatto scattare i sigilli alla discarica della cartiera.

Le indagini su richiesta del Pm della Dda di Roma - la dottoressa Palaia - hanno portato direttamente nello stabilimento di Villa Santa Lucia, dove è scattato il sequestro di natura preventiva per la discarica costruita e autorizzata per lo smaltimento dei rifiuti provenienti dalla cartiera. Indagini serrate sulle autorizzazioni. 

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