Colpi d'arma da fuoco, roncola e coltelli, due cassinati finiscono nei guai. Forse per difendere le proprie abitazioni. Sono queste le primissime indiscrezioni trapelate in serata sui due cassinati - un sessantunenne ed un cinquantenne - denunciati dalla polizia per porto d'armi illegale ed esplosione d'armi da fuoco. 

Le indagini vanno avanti in modo serrato. E se le prime informazioni sull'identità dei denunciati fossero confermate si andrebbe ad aggiungere un pesante tassello al quadro tracciato negli ultimi tempi sullo stato delle periferie di Cassino. L'aumento esponenziale dei furti in abitazione, di giorno e di notte, avrebbe indotto i cittadini a ronde fai-da-te, divenute social con la creazione anche di gruppi WhatsApp di controllo delle zone maggiormente prese di mira.

I due denunciati avrebbero infatti riferito di aver esploso colpi d'arma da fuoco e di essersi avvicinati all'auto in sosta nei pressi del cimitero per paura che fosse un ladro in perlustrazione. Accertamenti in corso per verificare tutti i dettagli. Sale l'allerta.