L'inchiesta sulle slot machine della Gedi quotidiani locali (gruppo Espresso) fa rabbrividire. E i dati che riguardano i comuni di Trevi nel Lazio e Filettino (ma il fenomeno è nazionale) e riferiti all'anno 2016 sono allarmanti. A Trevi, 1800 abitanti circa, dallo studio fatto, sono stati spesi 1 milione e 310 mila euro (730 euro pro capite). Soldi che vengono sottratti, quotidianamente, al benessere familiare, all'istruzione dei figli, al miglioramento delle proprie condizioni di vita. Per chi di dovere, è bene iniziare una seria riflessione sui danni sociali derivanti dalla dipendenza da gioco di tanti cittadini, e mettere in campo strategie di contrasto e di prevenzione, non ultima quella di vietare le slot machine in tutto il territorio comunale.
Se Trevi piange Filettino (500 abitanti circa) non ride. Nel paese più alto del Lazio, infatti, sono stati spesi, sempre nel 2016, 600.000 euro (1.085 euro pro capite). A Trevi gli apparecchi presenti sono 31 ( 6% rispetto al 2015) ma invece che una diminuzione c'è stato un incremento del 5.2%) delle giocate. A Filettino invece gli apparecchi "mangia soldi" sono 13 rispetto al 2015 con aumento, anche se minimo, delle giocate.