«Noi andiamo avanti lungo la strada tracciata, che poi è la stessa individuata nel bando: l'obiettivo è la reindustrializzazione dell'area ex Videocon». Così il presidente del Consorzio Asi Francesco De Angelis.

Come è noto nessuna offerta è stata presentata per rispondere al bando del Consorzio Asi per la reindustrializzazione dell'area ex Videocon. Il prezzo a base d'asta era di circa 8 milioni di euro. Francesco De Angelis rileva: «I temi non sono cambiati e restano quelli dello sviluppo e delle ricadute occupazionali. Non è in discussione la vocazione industriale del sito e posso assicurare che le intenzioni del Consorzio Asi resteranno le stesse. Quando ho presentato il bando ho detto che l'obiettivo era triplice: la reindustrializzazione del sito produttivo, la creazione di sviluppo e il rilancio dell'occupazione, in particolar modo per i giovani. Quello per arrivare alla vendita è stato un percorso trasparente e partecipato, reso possibile da una legge che, dopo Anagni, abbiamo intenzione di riutilizzare per tutti i capannoni dismessi della provincia di Frosinone. Confermo pure che è nostra intenzione utilizzare una parte della somma per interventi infrastrutturali nelle quattro aree industriali della Ciociaria: oltre a quella di Anagni, Frosinone, Sora e Ceprano. Il Consorzio Asi punta sugli agglomerati industriali».

De Angelis riunirà il consiglio di amministrazione nei prossimi giorni e l'ipotesi più probabile è quella di ripresentare il bando con una riduzione del prezzo. Spiega: «Il prezzo sarà deciso, all'interno del cda, sulla base delle normative vigenti in materia di aste pubbliche. Quel sito, a mio giudizio, resta appetibile sul versante degli investimenti e in ogni caso noi proseguiremo lungo la strada intrapresa».