Dopo lo sgombero dei materiali trasferiti allo stadio comunale "Benito Stirpe", è partito il cantiere del parco del Matusa. Da ieri alcuni mezzi sono in azione per la realizzazione delle opere di messa in sicurezza dell'area allo scopo di renderla il prima possibile fruibile alla cittadinanza. Si sta iniziando a spingere sull'acceleratore e intanto si sta mettendo mano alle recinzioni al verde interno già presente. Poi, in primis, si procederà con la battitura dei piani per le piste ciclabili e pedonali. Alla fine, quello che sorgerà nel cuore della parte bassa del capoluogo, sarà un polmone verde, fortemente voluto dal sindaco Nicola Ottaviani, di quasi due ettari, in pieno centro cittadino, che riqualificherà tutto il quartiere e aiuterà il miglioramento della qualità della vita e dell'aria.

Ma come sarà il parco? Piste ciclabili, camminamenti pedonali, opere d'arte, un'arena per pubblici spettacoli, alberi, spazi di verde attrezzato. Il futuro parco che nascerà al posto dello stadio "Comunale" sarà questo e non solo. L'intera area sarà delimitata dauna lungapista ciclabile e da camminamenti pedonali. Saranno realizzate nuove alberature che andranno a costituire la cinta naturale del parco, mentre l'attuale terreno di gioco sarà mantenuto sostanzialmente inalterato: al centro saranno previste alcune decorazioni tra cui un grande leone rampante, storico simbolo della città, della provincia e della squadra di calcio, per mantenere, in qualche modo, intatta la memoria storica dei luoghi. Il felino dovrà rappresentare il legame tra la vecchia funzione svolta dall'area per il Frosinone calcio e quella che assumerà a partire da oggi.

Anche la tribuna centrale sarà rimodulata. Gli spalti saranno allungati fino al terreno e davanti sarà realizzata un'arena per pubblici spettacoli. Gli spazi sottostanti la tribuna (circa 700 mq) saranno rifunzionalizzati e il verso sarà ribaltato: non più verso il terreno di gioco, bensì alle sue spalle e, al posto dei due parcheggi retrostanti la tribuna coperta sarà allestita una piazza. Due i punti ristoro previsti (un bar e un ristorante), e poi ancora un'area gioco per i più piccoli, mantenimento delle torri faro, panchine per riposo e ristoro.

Il progetto è nato dalla stretta collaborazione tra Comune di Frosinone e Accademia di Belle Arti. Dai ragazzi, seguiti dalle docenti Cibin e Di Tardo, sono venute le idee di realizzare anche uno skate park in una delle zone collaterali, e un campo da basket, e di installare una parete per l'arrampicata. Nel piano sono previste tre piste: una per i ciclisti, una per jogging e un'altra per chi desidera fare passeggiate. A corredo un ingresso con delle coperture a forma di porte calcistiche di grandezze diverse con una disposizione a mo' di cannocchiale. Il tutto per permettere l'arrivo nelle diverse aree. Ce ne saranno una dedicata ai bambini con giochi e attrezzature specifiche e un'altra destinata a spazio di ritrovo. Il programma delle opere si articolerà in quattro step: nel primo sono previsti lavori sotto la tribuna e verranno realizzati un ristorante e un altro punto ristoro. Saranno messe in opera una piazza di accesso al parco sul lato ex curva nord del "Comunale" e una pista pedonale di 2.400 metri quadrati e di sei metri di larghezza che farà da anello al parco e che fungerà da filo conduttore e da interscambio tra le varie piazze verdi. Sarà presente un sistema di videosorveglianza di trenta telecamere e i locali e gli spazi all'interno del parco saranno messi a disposizione delle associazioni cittadine tra cui anche quelle sportive, tanto che un'area dovrebbe essere riservata, ad esempio, alla scherma.

Il secondo momento riguarderà l'ampliamento del parcheggio. Il terzo prevederà l'installazione di strutture e di nuove alberature. Infine, il completamento con la disposizione delle stanze verdi. Non saranno realizzati nuovi palazzi e i lavori saranno finanziati nella prima tranche con i 500.000 euro che il Comune ha già messo da parte. I costi generali si aggirano attorno ai 2 milioni di euro che saranno coperti con gli oneri di urbanizzazione e con il contributo anche di sponsor privati. Tra le idee c'è anche quella di "Arena Matusa". Un logo turistico culturale pensato come ciliegina sulla torta del Parco che sorgerà sull'area del Campo Sportivo. Un brand fortemente rappresentativo dell'identità della zona, ma anche delle potenzialità in termini culturali.

Il sindaco Nicola Ottaviani ci sta lavorando in gran segreto, ma qualcosa è filtrato dalle strette maglie del riserbo. L'idea è quella di poter ospitare manifestazioni importanti, come concerti per esempio. Potendo contenere fino ad un migliaio di spettatori, utilizzando soprattutto la tribuna. A conferma che il Parco Matusa è la priorità amministrativa del sindaco Nicola Ottaviani in questa seconda consiliatura.