A Frosinone si torna a comprare casa. A dirlo sono i numeri pubblicati dall'Ufficio studi di Tecnocasa sul primo trimestre del 2017. È bene dire, però, che non ci si riferisce al numero di case comprate o vendute, ma alla quantità dei finanziamenti erogati finalizzati all'acquisto delle abitazioni.

Se in Italia l'incremento è stato dell'11,5%, pari a 1.273,2 milioni, meno stupefacente sembra quella del Lazio dove la crescita è pari solo al 5,6%. Vero è anche che sul valore nazionale, quello regionale ha un'incidenza del 13,51% sul totale. Insomma, la situazione è positiva e rassicurante. Anzi, sorprendente per la Ciociaria.

Frosinone è la seconda provincia del Lazio per crescita dei volumi erogati dagli istituti di credito con un +28,1%. In totale, infatti, nel primo trimestre sono stati concessi 44 milioni di euro per l'acquisto di case. Il primato spetta a Rieti, con un incremento del 52%, per ovvie ragioni pratiche, e una somma generale di 24,6 milioni.

Buone anche le prestazioni di Viterbo, che fa registrare un +22,5% pari a 51,1 milioni in totale, e Latina, con una crescita del 12,7%, sul totale di 80,8 milioni di euro. Nel primo trimestre 2017 nel Lazio l'importo medio di mutuo erogato è stato di 126.000 euro. Dato in aumento anche qui, seppur lieve (il precedente era di 125.500 euro).

Il risvolto

«Credo sia molto positivo il fatto che stia crescendo il flusso dei finanziamenti - ha commentato Emilio Incitti, titolare dell'agenzia "L'immobiliare" - Le banche sono dalla nostra. C'è stata un'accelerazione dei tempi nelle pratiche dei mutui: da una media di 90-120 giorni, a un valore che si aggira attorno ai 40». Quindi una situazione sicuramente favorevole per chi decide di comprare casa in generale, agevolata poi anche da altre condizioni. «Una cosa buona è il prolungamento del Qe di Mario Draghi, che ha assicurato la stabilità dei prezzi della moneta almeno fino alla fine del 2018 - ha aggiunto Incitti - Questo sta spingendo gli istituti di credito ad investire di nuovo. C'è poi la questione delle surroghe, per via dei benefici della riconversione del mutuo».