Il piano di rientro a un passo dall'approvazione. L'ateneo sta per mettere la parola fine al maxi buco per i contributi non versati all'Inps nel periodo 2011-2014: 8,5 milioni di euro degli oltre 40 previsti sono già "estinti" grazie alle rottamazione delle cartelle di Equitalia: l'ok in tal senso è arrivato venerdì.

Ma l'ateneo potrà evitare di pagare tale somma solo se concluderà tutta la pratica entro fine mese: per questo martedì Betta ha convocato il Cda che esaminerà il piano redatto dalla commissione di Intrisano che prevede risparmi soprattutto sul personale con il blocco del turn over. Poi, mercoledì, in mattinata si riunirà il senato e nel pomeriggio si tornerà al Ministero. La speranza è di ottenere il prestito - che a questo punto sarà di circa 30 milioni e si dovrà restituire in 20 anni - nel giro di dieci giorni, prima della pausa estiva. In vista di questa importante settimana che attende l'ateneo si leva la voce della Cis-Università.

«Il sindacato esprime apprezzamento su tutto l'iter messo in atto dall'amministrazione - afferma il segretario regionale Francesco Cuzzi - Gli elogi vanno al rettore, al direttore Capparelli, ai capi settori, funzionari e personale tecnico-amministrativo e docenti che oltre al normale peso ordinario di lavoro hanno dovuto sobbarcarsi tutta la mole di lavoro per mettere a regime il tutto per poi fornire i dati alle varie commissioni che con solerzia hanno rimodulato il piano di rientro: lavoro duro ma ottimo che ci consentirà di guardare con fiducia il futuro. Tutti hanno compreso la gravità della problematica esprimendo apprezzamento per il lavoro effettuato dall'amministrazione senza farsi prendere da egoismi personali e da interessi diversi. Tale spirito manifestato sia dai docenti che dai dipendenti depone solo a vantaggio del futuro del nostro Ateneo. Infine un plauso agli studenti che nonostante la loro giovinezza hanno dato il massimo in una manovra restrittiva anche per loro, dimostrando di essere attaccati all'università di Cassino. Come Cisl faremo la nostra parte con lealtà affiancando i vertici in tutto. Non cercheremo falsi allarmismi ma ci adopereremo per divulgare e spiegare sia il piano di rientro che eventuali dubbi a tutto il personale giornalmente. Pertanto - conclude Cuzzi - cercherò di aiutare l'Ateneo anche investendo sulla gestione del nuovo incarico regionale».