Il futuro di Fiuggi sarà liscio, gassato o... Ferrarelle? Non lo sappiamo, nessuno ad oggi può saperlo. Sappiamo invece che alcuni funzionari del noto brand delle acque minerali, la prima testa di ponte, sono stati visti, giovedì scorso, cenare in un noto pub fiuggino. Pare siano giunti a Fiuggi con l'intenzione di farsi una chiacchierata con il sindaco Fabrizio Martini senza però ottenere udienza, ci mancherebbe altro, prima di essere dirottati nelle sede naturale ed all'indirizzo di Atf, dove invece probabilmente troveranno udienza con l'amministratore unico Carlo Marai e tutte le informazioni consentite dalla legge.

Una decisione quella del sindaco che ci sentiamo di condividere in pieno, viste anche le dinamiche fiuggine, spesso figlie di chiacchiere incontrollate e prive di fondamento, come l'ultima che vorrebbe il primo cittadino "innamorato" di Spumador, che con Fiuggi già collabora. Panzane senza né capo e né coda, visto che la partita si giocherà con bando di evidenza pubblica ed giocarla saranno advisor e studi legali di chiara fama internazionale.

Molti lettori ci stanno chiedendo ulteriori informazioni sul "Fholding", il colosso finanziario che anch'esso si sta interessando a Fiuggi. Qui gli intrecci sono innumerevoli e poggiano su basamenti finanziari enormi. La "Fholding" in Italia annovera tra i soci l'avvocato Pasquale Follieri, già consulente di primari istituto di credito e giudice della commissione tributaria di secondo grado in Puglia. Al suo fianco con il 7% il Principe Muased Alsudairy nipote dell'attuale re d'Arabia e già designato come suo erede nella successione al trono. Il 10% della Fholding è controllato da Ron Burkle che da solo lo scorso anno ha fatturato oltre un miliardo e mezzo di dollari Usa.

Intorno a loro orbita la Clinton Global Initiative di Bill ed Hillary Clinton ed ha come obiettivo quello di operare in tutto il mondo come merchant bank, fondo di private equity e consulente strategico, anche attraverso il fondo Teneo con uffici in New York, sulla Lexington Avenue con i suoi 10 mila metri quadrati al 45° piano e sedi a Washington, Dubai, Hong Kong, Zurigo, Londra e San Paolo, dove dietro le scrivanie siedono centinaia di banchieri provenienti da Morgan Stanley, Merrill Lynch e General Eletric. Gente capace di raccogliere 60 miliardi di euro in un solo anno. Come e perché sono venuti a sbattere a Fiuggi ancora non lo sappiamo, certo è che Fiuggi deve fare bene ed in fretta.