Il tutto finalizzato ad una razionalizzazione delle spese, contenimento dei costi e ottimizzazione del patrimonio. E proprio su questo tema l’assessore è chiaro. «Tra le tante attività portate avanti dalla nostra amministrazione c’è stata quella di cercare di mettere a reddito l’importante patrimonio del comune di Anagni. Mi riferisco alla definizione dei canoni di locazione degli appartamenti di proprietà comunale. Proprio per arrivare ad una svolta su questo fronte abbiamo anche attivato una sinergia con l’Ater. Inoltre dopo molti anni abbiamo riavviato il taglio degli alberi su terreni comunali, dai quali pensiamo di incamerare circa un milione di euro. C’è molto da fare ma l’intenzione è poi anche recuperare stabili occupati da enti e alienare alcuni». Il fronte tributi. «L’amministrazione Bassetta su questo tema ha dato un segnale, dopo anni c’è una riduzione, seppur minima delle imposte. Penso alle agevolazioni a soggetti svantaggiati nel settore rifiuti, all’abbattimento dell’Imu sui terreni agricoli». Infine il bilancio. «Abbiamo ereditato forti passività che ci impediscono di fare investimenti, ma anche su questo fronte stiamo invertendo la rotta. Si punta a razionalizzare e risparmiare». Insomma nonostante le difficoltà Tagliaboschi traccia la rotta.