Scuole di Finocchieto, la querelle tra i due Istituti si arricchisce di novità foriere di turbamento politico. Mentre il Comune sembra fermo alla comunicazione a firma congiunta del sindaco Bassetta e dellâassessore Pampanelli, considerata dagli interessati affatto esaustiva, dallâentourage di Palazzo dâIseo emergono novità che, se confermate, potrebbero aggiungere benzina al fuoco delle polemiche già scoppiate.
La novitÃ
Pare infatti che gli occupanti delle stanze dei bottoni abbiano proposto, quale soluzione da adottare con lâurgenza richiesta dal caso, di prendere in locazione alcuni locali resi provvidenzialmente disponibili da parte di un privato. Lâamministrazione Bassetta, che grazie soprattutto alle iniziative legate alla desiderata vendita della ex Polveriera ha guadagnato lâappellativo di âagenzia immobiliareâ, dopo aver criticato e censurato il ricorso alle locazioni onerose posto in essere dalla giunta precedente, sembra voler seguire la stessa strada, ignorando percorsi meno impegnativi e più logici. La vicenda delle aule, infatti, strappa un sorriso ad ex amministratori che, senza eccessivo sforzo di fantasia, consigliano al sindaco colonnello di invitare attorno ad un tavolo le battagliere dame dirigenti degli Istituti in lite, con la premessa âsenza un accordo non ci si alza, e se non trovate una soluzione accettabile decido ioâ.
Pensare di ricorrere ad una locazione, poi, ha scatenato dubbi e critiche a mezza bocca da parte di consiglieri che faticano a mordere il freno, e che non resistono a sussurrare âabbiamo già problemi per locazioni che dovevano essere dismesse e invece perdurano, figurati se ne possiamo attivare di nuoveâ.
La sensazione, sempre più acuta, è che dopo la soluzione dei âproblemi urbanisticiâ si passerà a un rimpasto o, magari, ad un ârompete le righe!â. Insomma un settembre che dalla scuola potrebbe riservare sorprese in altri contesti.