A pochi giorni dal suono della campanella che chiamerà a raccolta studenti ed insegnanti, il tam tam del corpo docente ha radunato, ieri mattina, tutti i 139 che formano l’esercito a disposizione del dirigente Matilde Nanni (1° Comprensivo).

I diretti interessati insistono nel definire il raduno “una riunione operativa in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico”, ma la sorta di tendopoli che ha richiamato alla mente gli accampamenti di Alessandro Magno con l’aggiunta di minacciose scritte, ha evidenziato la ben diversa realtà. Il dilemma sull’utilizzo dell’edificio di Finocchieto occupato dalla media del 2° Comprensivo, ma reclamato dalla dirigenza del 1°, ha incrinato i rapporti tra il mondo della scuola e il Comune, alimentando pericolosi focolai all’interno della stessa maggioranza di governo locale. Il consigliere con delega Sandra Tagliaboschi, una dei 139, pur evitando commenti diretti non è rifuggita dal dichiarare e sostenere le ragioni del “suo” istituto, assolvendo per opportunità il sindaco, ma allargando le braccia alla domanda se l’assessorato avesse svolto in pieno il proprio ruolo.

Gli insegnanti, anche individualmente, hanno ribadito la necessità di poter disporre di almeno altre tre aule “che oltretutto sono nostre e ci vanno restituite”, definendo l’operato dell’ente in maniera non proprio positiva.

Nei giorni scorsi il comune, con nota a firma congiunta di sindaco ed assessore, ha ribadito la necessità di agevolare il 2° Comprensivo senza mortificare il 1°; una posizione debole che, alla prova dei fatti, è stata ritenuta carta straccia. Il dirigente dott.ssa Nanni aveva risposto con una dichiarazione di guerra, invitando i genitori a cercare le responsabilità nella condotta dell’amministrazione comunale.

Resta da sperare che scolari e studenti non abbiano a patire per una situazione che li vede povere innocenti vittime.