Un polo permanente che valuti sul piano medico-scientifico la casistica clinica dei curanti che frequentano le terme di Fiuggi. Questo l’obiettivo raggiunto ed annunciato nel corso del convegno che si è tenuto nei giorni scorsi presso le terme di Fiuggi sotto la regia del direttore sanitario Renato del Monaco dell’Università di Parma e che ha visto alternarsi relatori di primissimo livello nel settore urologico. «La calcolosi renale - ha spiegato il professor Giuseppe Vespasiani, direttore Uoc presso il Policlinico di Tor Vergata - presenta un’altissima frequenza, mobilità e sopra tutto recidiva.

Un serio problema dei giorni nostri. Ci siamo dati quindi come obiettivo, partendo da Fiuggi, quello di ampliare ed approfondire le ricerche sulle cause che portano a questa patologia». Il professor Roberto Miano, ricercatore all’Università di Roma Tor Vergata, ha puntato il dito sulla necessità di un corretto stile di vita e una maggiore conoscenza ed educazione nell’approccio alle problematiche della calcolosi renale, purtroppo in costante crescita.

I commenti

A rendere gli onori di casa il sindaco di Fiuggi Fabrizio Martini, comprensibilmente soddisfatto per l’obiettivo raggiunto che ha spiegato come l’iniziativa «va a colmare una lacuna che a Fiuggi durava da troppi anni, tornando così ad affermare la centralità dell’acqua oligominerale più famosa al mondo grazie alle sue caratteristiche utili alle patologie delle vie urinarie». Viva soddisfazione per l’annuncio che suggella l’importante risultato raggiunto è stata espressa anche dalla direttrice delle terme Anna Battisti.

Spiegando quanto importante sia poter essere all’avanguardia nella prevenzione, ricerca e nella cura delle patologie legate alla calcolosi renale, ha sottolineato: «A questo appuntamento non può certamente mancare Fiuggi. Un nuovo impulso, quindi, nel segno e nella tradizione delle terme di Fiuggi, come faro illuminante nelle patologie del settore, oggi come da mille anni a questa parte».