Aveva creato una vera e propria serra all’interno di una dependance della sua abitazione dove, con lampade che emanavano calore, deumidificatori e sistema di areazione, coltivava ben 26 piante di marijuana per poi immettere sul mercato locale la sostanza stupefacente una volta essiccata. Il proprietario, un trentenne del posto, aveva anche dotato il locale di un sistema di videosorveglianza e pannelli oscuranti per evitare che sguardi indiscreti lo violassero.

Questo hanno trovato ieri pomeriggio i poliziotti del Commissariato P.S. di Fiuggi al termine di una minuziosa indagine partita seguendo i giovani del posto che andavano a rifornirsi. Proprio pedinando uno di loro, ventiquattrenne della zona, gli uomini della Polizia di Stato sono arrivati alla “coltivazione”. Si sono appostati ed hanno atteso che arrivasse il proprietario.

Quando l’uomo ha aperto il locale i poliziotti si sono qualificati ed hanno cominciato la perquisizione.

Nella dependance gli investigatori hanno sequestrato, oltre alle piante, anche un etto di sostanza stupefacente pronta per essere immessa sul mercato, un bilancino di precisione, un barattolo di semi per la produzione di altre piante ed alcuni block – notes dove erano stati accuratamente appuntati i nomi dei “clienti”.

Il trentenne è stato arrestato e dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; per il ventiquattrenne è scattata la denuncia.