Il sindaco Fausto Bassetta ha firmato un'ordinanza per evitare che la città venga sporcata dai cani. In realtà dovrebbe essere una normale questione di senso civico, ma a quanto pare c'era bisogno di un'ordinanza per spingere i proprietari degli animali a raccogliere le feci dei propri amici a quattro zampe per tutelare la salute e l'igiene pubblica.

Il sindaco di Anagni chiede inoltre di adoperarsi in qualsiasi modo affinchè i cani non compromettano l'integrità, il valore e il decoro di qualsiasi area, struttura, infrastruttura o manufatto di proprietà comunale; di tenere i cani a guinzaglio, anche se sono di piccola taglia, nelle aree pubbliche e di uso pubblico dei centri abitati; di munire i cani di museruola, esclusi quelli di piccola taglia, nei luoghi dove si svolgono manifestazioni con forte affollamento.

Inoltre, l'ordinanza del sindaco Bassetta, vieta di: introdurre cani nei luoghi di cura, nei laboratori e nei locali dove si producono o vendono alimenti e bevande; lasciare vagare i cani nelle aree pubbliche, nonchè consentre agli stessi di uscire incustoditi dalla proprietà privata; di condurre o lasciare vagare i cani nei parchi pubblici e in aree verde di proprietà comunale dove si trova apposita segnaletica; di condurre cani o altri animali al ginzaglio dalla bicicletta o altro veicolo.

Obblighi che, ovviamente, non riguardano cani guida di non vedenti o di persone con evidenti handicap e cani in dotazione alle forze dell'ordine.

I trasgressori dell'ordinanza sindacale sono passibili di una sanzione pecuniaria amministrativa da 25 a 500 euro.