«Lo stabilimento Eurozinco Spa, controllata da Pali Italia SpA, (già in fallimento) è leader sul territorio per la zincatura di strutture metalliche. Purtroppo in questi ultimi 4 anni, una gestione sul piano industriale e finanziario molto discutibile, ha causato un drastico peggioramento del conto economico. Lo stabilimento è chiuso da giugno 2015 con i lavoratori in cassa integrazione straordinaria fino al 12/08/2016, con la società in procedura di concordato preventivo in scadenza il 12 marzo 2016. Il 3 novembre 2015 - ricorda Arilli - è stato sottoscritto un verbale di accordo sindacale per la cessione dello stabilimento a Irpinia Zinco Srl, che si impegnava per il rilancio delle attività produttive e il riassorbimento di 52 lavoratori su 75. Accordo non firmato dalla Cisal perché non garantiva lâassunzione di tutti i 75 dipendenti, oltre che prevedeva una deroga allâart.47 L.428/1990 rif. 2112 C.C. A distanza di 3 mesi lâIrpinia Zinco Srl ha disatteso tutti gli impegni, rinunciando a perfezionare lâatto di trasferimento della proprietà . Di conseguenza la società ha avviato la procedura di mobilità per il licenziamento collettivo di tutti i 75 dipendenti. La Cisal ritiene la procedura di mobilità irricevibile e improcedibile per i seguenti motivi: i lavoratori sono a carico Inps con la Cigs autorizzata dal Ministero del Lavoro fino ad agosto 2016. Câè una manifestazione di interesse da parte della Cooperativa Zincatori Laziali (costituita anche da oltre 13 dipendenti Eurozinco) che è disposta dopo aver effettuato la âdue diligenzeâ a concretizzare la proposta, per rilevare la gestione del ramo dâazienda e il riassorbimento del personale necessario. Detta Coop aveva già manifestato lâinteresse a giugno 2015 a rilevare la gestione delle attività con tutte le maestranze, ancor prima di Irpinia Zinco Srl. Purtroppo per ragioni ancora oggi oscure hanno âbistrattatoâ tale offerta della Coop. in favore di Irpinia Zinco, che poi si è rivelata un flop, che ha arrecato danni irreparabili al mercato della zincatura e ai lavoratori. Lâ8 marzo è previsto lâincontro con la società per discutere dei 75 licenziamenti, nel merito la Cisal essendoci alternative ai licenziamenti, si opporrà con ogni mezzo per evitare lâennesimo massacro di posti di lavoro».
Eurozinco: arrivano settantacinque licenziamenti
Eurozinco: arrivano settantacinque licenziamenti
Anagni - Anagni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Segnala Notizia
Vuoi segnalare situazioni di degrado nel tuo comune? Un incidente? Una sagra di paese? Una manifestazione sportiva? Ora puoi. Basta mandare una foto corredata da un piccolo testo per e-mail oppure su Whatsapp specificando se si vuole essere citati nell’articolo o come autori delle foto. Ciociariaoggi si riserva di pubblicare o meno, senza nessun obbligo e a propria discrezione, le segnalazioni che arrivano. Il materiale inviato non verrà restituito
E-MAIL WHATSAPP