L’azione criminosa venne condotta nel luglio del 2014 da due uomini parzialmente travisati e armati di coltelli, i quali, mediante minacce si facevano consegnare la somma di 2.500 euro in contanti dopo aver fatto irruzione nella sede postale. I malfattori durante l'azione vennero ripresi dalle telecamere del circuito di vigilanza dell'Ufficio Postale, poi riuscirono a dileguarsi a piedi salendo poi a bordo di un’autovettura poi rinvenuta abbandonata poco dopo e risultata rubata a Torvaianica (RM). I due, così è emerso dalle indagini, si erano già recati ad Alatri un mese prima della rapina per un sopralluogo. Dalle tracce lasciate all'interno del veicolo i due sono stati individuati. E' così scattata la perquisizione domiciliare eseguita nei confronti di uno dei sospettati e dalla stessa sono stati rinvenuti gli indumenti utilizzati durante la rapina. Lo stesso, nel corso delle successive operazioni di riconoscimento richieste dall’autorità giudiziaria competente, nel tentativo di evitare la sua identificazione si è presentato con "un look diverso" che tuttavia è risultato ininfluente. Gli accertamenti eseguiti sulle frequentazioni del sospettato hanno consentito di risalire anche all’identificazione del secondo rapinatore.  A carico di uno dei rapinatori (già detenuto presso la Casa Circondariale di Velletri (RM) per evasione dagli arresti domiciliari per il reato di "ricettazione di un’autovettura" avvenuto in Torvaianica ed al cui interno erano stati rinvenuti i passamontagna utilizzati per la rapina di Alatri), il Gip del Tribunale di Frosinone ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita nella giornata di ieri dal personale del Nucleo Investigativo. Al suo complice, per i medesimi reati, è stato notificato l’avviso di garanzia emesso dal P.M. titolare dell’indagine.