Tanti, troppi furti. I cittadini sono esasperati e quella di organizzare ronde notturne secondo loro sarebbe l’unico deterrente. La notte scorsa nella zona tra Sant’Emidio, Basciano e la Magione un ladro ha rischiato di essere acciuffato e linciato da un gruppo di residenti che lo hanno sorpreso.

Ormai nella zona la tensione è alle stelle a causa dell’escalation di furti che, secondo i racconti degli abitanti, avrebbero interessato numerose famiglie. Molto probabilmente la stessa banda che svaligia appartamenti e villette. In alcuni casi sono stati rubati anche animali, utensili, attrezzature. E sempre di notte. La preoccupazione ormai è diventata incubo.

Esasperazione e rabbia

Così uomini e giovani della zona, padri di famiglia e proprietari di abitazioni e terreni hanno deciso che l’unico modo per tentare di arginare il fenomeno è quello di controllare, palmo a palmo, le zone maggiormente a rischio. Certo la soluzione a un fenomeno sempre crescente non può essere la giustizia fai da te.

È invece necessario collaborare con i carabinieri che, nonostante le forze esigue, sono presenti sul territorio con continui servizi. Nella notte di mercoledì, infatti, proprio gli uomini dell’Arma hanno arrestato ladri in fuga provenienti da Frosinone e intercettati in territorio alatrense, questa volta nella vicina Tecchiena.

Si tratta di malviventi che, a bordo di un’auto rubata a un alatrense, avrebbero anche tentato il colpo all’interno di un’attività commerciale. Ed è sempre nella notte di mercoledì che un ladro è stato intercettato da alcuni residenti durante un controllo: immediatamente è scattata una vera e propria caccia all’uomo lungo le strade della zona. Il giovane è fuggito a piedi cercando di dileguarsi per evitare di essere fermato: solo per un soffio il gruppo dei residenti non lo ha bloccato. Ma le urla, il frastuono dei freni sull’asfalto e gli insulti nei confronti del presunto responsabile hanno svegliato tanti residenti. Una notte di scorribande con arresti e inseguimenti anche da parte delle forze dell’ordine. L’obiettivo è sicuramente comune: fermare i ladri.

Ma ora nella periferia alatrense è esploso il caso sicurezza. Si chiedono controlli, maggiori divise: quello dei residenti è un grido d’allarme. E, almeno al momento, di sospendere le ronde non se ne parla.