<Ci troviamo puntualmente ogni anno, ogni estate,  a rimarcare più o meno  le stesse problematiche relative alla nostra città. Ma contrariamente a quando scegliamo di goderci  un film già visto, in questo caso faremmo volentieri a meno di osservare  quello che quotidianamente avviene  intorno all’Acropoli e zone limitrofe .  Non vorrei soffermarmi sulla vegetazione perché , a quanto pare, abbiamo già   rilevato la volontà di porre rimedio a questi fenomeno, ma l’aspetto che andrebbe affrontato una volta per tutte ed in maniera seria è quello relativo al traffico veicolare che, specialmente in estate, diventa insostenibile.  E’ innegabile infatti che per godere un po’ di aria frizzantina e sottrarsi all ‘afa quotidiana siano in molti a recarsi  a  Civita , ma non è detto che per far questo sia necessario arrivare con la macchina fin davanti al cancello !!! Del resto la bellezza del tratto che ci accompagna all’Acropoli vale bene poi una bella bevuta all’acqua fresca della mitica fontanella !!! E cosa dovrebbero pensare quei visitatori  nel vedere la nostra cinta muraria sommersa completamente da un ammasso incontrollato di lamiere che spesso e volentieri ostacola anche il transito di altre autovetture creando disagi e arrabbiature? Ma i problemi diventano seri dalle 19 in poi quando, approfittando di un po’ di frescura che tende a prendere il sopravvento, il traffico in via Duomo e in Via Gregoriana diventa insostenibile tanto da rendere complicato il passaggio dei pedoni , con auto parcheggiate a destra e a sinistra senza che i proprietari di queste si pongano il minimo problema. Ecco, non si può proprio tollerare una situazione del genere che va evidentemente regolamentata utilizzando mezzi tecnici che ormai sono indispensabili: creare una Ztl riservando il passaggio , ad esempio dalle 19 in poi, solo ai residenti potrebbe essere una soluzione possibile che andrebbe a salvaguardare la  vivibilità del centro storico, la sicurezza dei pedoni, la salvaguardia di un patrimonio immenso che spesso dimentichiamo di avere. Non ultimo una regolamentazione seria e uguale per tutti sull’accesso o meno delle autovetture e la relativa fruibilità nel piazzale dell’Acropoli. Penso sia arrivato il momento di dover assumere decisioni importanti nella speranza che i prossimi anni non dovremo ricordare “un film già visto“.Â