Siete incuriositi dai mestieri di un tempo? Avete voglia di gustare le bontà della città di Veroli, a cominciare dal pane e dalle "regine" (ciambelle verolane)? Non volete perdere l'occasione di lasciarvi coinvolgere dalla musica popolare? Allora non potete non raggiungere il borgo di Santa Croce, nel comune di Veroli. Quando? Domani e domenica.

La manifestazione, promossa dal Comune, in collaborazione con la Camera di Commercio di Frosinone, la Pro Loco, il Gal e l'istituto Alberghiero Baronio Sora con sede a Veroli, sarà arricchita da suoni e balli della tradizione. Appuntamento domani dalle 15 alle 24 e domenica dalle 10 alle 24. Domani saliranno sul palco gli Ars Nova Napoli, la domenica i Tanto pe' Canta'. Nel cuore di Veroli, il borgo Santa Croce ha rappresentato, nel passato, il luogo dedicato al lavoro degli artigiani. Le antiche botteghe saranno riaperte per l'intera durata dell'iniziativa.

Non mancheranno incontri culturali, mercatini, degustazioni e musica popolare. E a Santa Croce, ovviamente, non potrà mancare, tra i prodotti tipici, la degustazione della ciambella. Tipica "ciambella di pane all'anice", è protagonista indiscussa di fiere e mercati paesani, dentro le "canestre", dove le ciambelle vengono messe in bella mostra dalle donne verolane che le portano a vendere, ma anche di sagre ad essa interamente dedicate. Come la sagra che si tiene ogni anno nel borgo Santa Croce, a cura del comitato di zona. E protagonista sarà anche il pane di Veroli, casereccio, di forma tonda, le cui origini sono antichissime come lo è la sua preparazione e la tradizione dei panificatori verolani. Il processo di preparazione del pane di Veroli rispetta le antiche tradizioni delle massaie di un tempo come la lievitazione naturale con pasta acida, l'impasto lasciato lievitare su assi di legno di abete e teli di lino o cotone che permettono un'ottima traspirazione della pasta, la cottura in forno a legna e principalmente l'utilizzo di materie prime. Appuntamento nel week end a Santa Croce.