Bilancio partecipativo, i cittadini protagonisti della vita politico-amministrativa della città. Anche a Veroli si sperimenta quindi questa di forma di democrazia partecipata in cui il cittadino è chiamato ad essere parte integrante delle scelte di governo sul proprio territorio. "Abbiamo voluto introdurre questo strumento perché siamo convinti - ha spiegato il sindaco Simone Cretaro - che condividere i problemi e le scelte con i cittadini rappresenti il modo migliore per rispondere alle necessità della comunità, ma soprattutto perché vogliamo cercare di coinvolgere chi abitualmente non partecipa alla vita politica della città, e mi riferisco in particolar modo ai nostri giovani". Il bilancio partecipativo rappresenta uno strumento di ascolto e di relazione perché permette ai cittadini di presentare le loro necessità, le loro richieste e li invita a trasformare le stesse in progetti da sottoporre all’amministrazione comunale. "In una fase come quella attuale - ha aggiunto il consigliere delegato al bilancio Alessandra Trulli - caratterizzata da una ristrettezza delle risorse finanziarie a disposizione dell’ente, è fondamentale individuare le priorità di intervento ed è per questo che vogliamo coinvolgere i cittadini nel processo della gestione pubblica in modo tale da porre le proposte che saranno presentate al centro del prossimo bilancio di previsione". Così per la prima volta i cittadini di Veroli potranno partecipare direttamente alle scelte amministrative per il governo della città. Saranno infatti coinvolti per contribuire attivamente alla elaborazione di proposte di interventi di interesse pubblico afferenti tematiche importanti, quali l’ambiente, il decoro urbano, la vivibilità urbana, emergenze sociali, politiche giovanili, sicurezza, sviluppo economico. L’amministrazione comunale, infatti, per la formazione del bilancio di previsione 2016 ha deciso di coinvolgere concretamente i cittadini attraverso lo strumento del “Bilancio Partecipativo”. Le proposte potranno essere presentante da tutti i cittadini, sia in forma singola che associata, residenti o con sede sul territorio del comune di Veroli che abbiano compiuto sedici anni il giorno della votazione, entro il termine perentorio di scadenza del 23 aprile, relativamente alle seguenti aree tematiche: Lavori pubblici, mobilità e viabilità (manutenzione stradale, manutenzione edilizia, abbattimento delle barriere architettoniche, messa in sicurezza del territorio, ripristino e manutenzione del verde pubblico, facilitazioni alla viabilità urbana); Ambiente (manutenzione e realizzazione di interventi relativi ad aree verdi, arredo e decoro urbano); Attività socio-culturali e sportivo-ricreative (realizzazione di eventi culturali e sportivi in relazione al territorio, iniziative a favore delle diverse categorie sociali); Sviluppo socio-economico (iniziative legate al turismo, all’agricoltura, all’artigianato e al commercio che abbiano ad oggetto la valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici locali).
I prossimi incontri: appuntamento stasera alle ore 21 a Casamari nella sala parrocchiale, il 21 marzo a Santa Francesca e il 23 marzo al centro storico nei locali dalla Galleria La Catena.
"Per ognuna delle aree tematiche - ha aggiunto il sindaco Cretaro - saranno finanziate proposte e progetti fino al raggiungimento di un impegno di spesa non superiore a 25.000 euro. Tale cifra costituisce anche il limite economico per l’impegno di spesa di ogni singolo progetto. La somma complessiva messa disposizione ammonta a 100.000 euro". Le proposte ritenute ammissibili per progetti che rispondono all’interesse generale del territorio saranno sottoposte al vaglio dell’intera cittadinanza, che sarà chiamata a votarle il 15 maggio prossimo con un referendum. Il regolamento del bilancio partecipativo sarà presto disponibile presso la segreteria comunale e verrà pubblicato sul sito del Comune di Veroli.