È calato il sipario sul Premio Letterario Val di Comino, giunto quest’anno alla quarantunesima edizione. Ieri pomeriggio, sul palco del teatro comunale di Alvito, hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento il direttore de “Il Tempo”, Gian Marco Chiocci; il giornalista politico del nostro quotidiano, Corrado Trento; la scrittrice di saggi Simona Costa e il poeta Pier Maria Giovannone. Menzione speciale anche per il blog del giornalista Alessio Porcu.

Un premio, quello istituito nel 1976 dall’allora assessore provinciale Gerardo Vacana, diventato negli anni uno tra i più importanti riconoscimenti letterari italiani. Ancora oggi è il suo ideatore e fondatore, coadiuvato dal figlio Luigi e dagli organizzatori storici del Centro Studi Letterari “Val di Comino”, ad occuparsi dell’organizzazione. Un evento che ha trovato come sede naturale il teatro comunale di Alvito, all’interno di palazzo Gallio, e l’accoglienza del sindaco Duilio Martini. In platea, tra gli altri, il prefetto di Frosinone, Emilia Zarrilli e il consigliere regionale Mario Abbruzzese che ha invitato a «fare di più per questi eventi di promozione e valorizzazione del territorio e delle eccellenze».

I premiati

Grande la soddisfazione del professor Vacana nel leggere la motivazione dell’assegnazione del premio al direttore de “Il Tempo”, Gian Marco Chiocci, per essere uno dei più importanti giornalisti d’inchiesta italiani. Curriculum importante e la direzione di uno dei quotidiani storici d’Italia. «Nella mia lunga carriera sono stato premiato tante volte - ha detto Chiocci nel suo intervento - ma non sono mai andato a ritirarlo perché, in realtà, dovrebbero essere premiati i lettori che ancora si appassionano alla carta stampata. Questo è un premio prestigioso e quindi sono orgoglioso di riceverlo. Il quotidiano “Il Tempo” torna finalmente in questa terra in abbinamento con “Ciociaria Oggi”. I primi segnali sono molto incoraggianti e il nostro obiettivo è quello di raccontare questa terra meravigliosa nel modo più completo possibile».

Premiato anche il giornalista politico di “Ciociaria Oggi”, Corrado Trento, per il suo lavoro di attento cronista di eventi politici di portata locale, regionale e nazionale. «Una dedica alla mia famiglia - ha detto Trento - e un grazie a Massimo Pizzuti perché due anni fa ero sul punto di lasciare questo mestiere: se non fosse stato per lui non avrei continuato. E soprattutto perché ha riportato nel posto che merita il giornale storico di questa provincia che è Ciociaria Oggi. È stato un visionario e ha capito che il sistema si regge con la carta stampata e il giornale online quando ancora pochi ci credevano».

Premiato con una menzione speciale per la sua ultima “creatura” Alessio Porcu che già dieci anni fa aveva ricevuto il premio ufficiale. Un giornalista che ha saputo cogliere le possibilità dei nuovi modi di comunicazione. «Cambia il supporto ma non il dovere, - ha detto Porcu - l’obbligo morale di informare in modo completo e corretto. A tutti dico: leggete i giornali, fatevi un’opinione».

Al termine della cerimonia di premiazione il recital delle liriche del poeta premiato affidato alla voce di Dionisio Paglia e un concerto d’onore del “Maiorani Sound Project”, formato da Fulvio Maiorani al saxofono contralto, Ester Vanda Maiorani al violino e pianoforte, Giorgina Tramontozzi e Tonino Maiorani al pianoforte, con musiche cameristiche e cinematografiche.