La festa in onore del Santo più amato della nostra città, San Gerardo, è giunta ieri, al termine di un cammino spirituale ricco di suggestioni, con il triduo di preparazione, la benedizione delle mamme e dei bambini e affidamento a San Gerardo, e i Vespri solenni, cantati dalla “Polifonica Città di Frosinone” diretta dal M° Alberto Giuliani, all’organo Fabio Bragaglia. 

Le sante messe, celebrate durante tutta la giornata, sono state animate dal Coro parrocchiale “S.Paolo Apostolo”, di Frosinone, diretto dal .M.° P. Papetti;  dalla corale “A. Reali”, diretta dal M° Fabio Bracaglia; dal gruppo polifonico “Città di Frosinone”, diretta dal M° A. Giuliani; e dal coro “Parrocchiale di Maniano”, diretto dal M° D. Cristofaro. La solenne Messa è stata presieduta dal Vescovo Ambrogio Spreafico, e da tanti presbiteri della diocesi. Durante l’omelia il Vescovo ha esortato i fedeli a vivere con lo spirito di San Gerardo che ricercava la verità nelle piccole e semplici cose della vita, sempre guidato dall’amore per il prossimo.”

Dio ha dato all’uomo la dignità, che va sempre preservata in qualsiasi condizione   - ha continuato il Vescovo –,  Papa  Francesco ha criticato l’indifferenza degli uomini  verso i bisognosi e  noi dobbiamo  allinearci al Suo pensiero.  Dobbiamo essere caritatevoli allargare il cuore e la mente verso chi si trova in situazioni difficili”. Poi, la processione, con la Statua del Santo e la sacra reliquia (una vertebra di San Gerardo) , racchiusa in un teca vitrea, impreziosita da un artistico ostensorio in bronzo, che è stata  intronizzata ai piedi della statua, per la solenne processione  che attraversando tutto il centro storico, di Frosinone alta, ha coinvolto centinaia e centinaia di fedeli in preghiera. La consueta sosta, in Largo Turriziani, con la Statua rivolta verso l’ospedale, per una preghiera speciale per chi soffre, e poi il ritorno in chiesa, per la benedizione della reliquia.

I portatori, protagonisti, umili e silenziosi del lungo percorso processionale, sono stati, coordinati da Cristiano Vinci: Luciano Urbani, Paolo Marini, Gianluca Grande, Simone, Fabio, Antonio, Luigi, Giovanni, Piergiorgio e Fabrizio Vinci. Presenti alla processione le rappresentanze religiose, con tutti i presbiteri della Diocesi di Frosinone, e quelle civili,con gli assessori e i consiglieri dell’assise comunale. E poi ancora le varie confraternite, le Geraldine, le suore, gli angioletti, e la Banda civica” Romagnoli”. L’appuntamento è per il 10 ottobre, quando ci sarà un pellegrinaggio, organizzato dai Padri Redentoristi, per i fedeli frusinati, a Materdomini, il Santuario dedicato a San Gerardo Maiella, che conserva le sue reliquie.

E sarà una forma solenne di ringraziamento, per la preziosa reliquia che è stata “prestata” alla nostra città, per tutta la durata dei festeggiamenti.  San Gerardo, un Santo incolto, che però diventa coltissimo mettendosi in docile ascolto della Parola, imparando a leggerla ed a interpretarla, e a percepire la gradualità delle infinite esigenze che essa comporta. Gerardo sempre, nella sua vita, con modalità tipiche, esprime la sua passione nel ricercare la volontà di Dio.

I missionari redentoristi, confratelli di San Gerardo, e gli emigrati hanno contribuito a far conoscere il Santo e a diffonderne la devozione nel mondo. Attualmente i centri gerardini sono un centinaio e le pubblicazioni periodiche una ventina. Il nostro Santuario, sostiene l’Editrice San Gerardo, che cura la collana di “Studi Gerardini” e pubblica la rivista mensile “In cammino con San Gerardo”, fondata nel 1901.