Atti vandalici al parco della torre: imbrattati i muri e danneggiati i lampioni della pubblica illuminazione. E poi scritte di vernice sui muretti dell'anfiteatro: l’inciviltà non ha limiti e i vandali continuano a colpire compromettendo il decoro di aree pubbliche e seminando distruzione in vari punti della città. “Valentina ti amo”,“Sara C. ti amo”... si legge sui muretti. Si tratta dunque di presunti messaggi d'amore, probabilmente di adolescenti, perché la scrittura appare di giovane mano, simile a quella che ha imbrattato il vicolo adiacente la chiesetta dell'Annunziata, stesso stile, analoghe forme rotonde. I residenti sono esasperati: “Basta con questi scempi - sbotta un signore che frequenta il parco - I responsabili devono pagare. Non si può continuare a lasciare impuniti questi atti che dilagano in maniera preoccupante in tutta la città. Così addio decoro e anche tanti danni materiali, perché i lampioni di fatto ora sono rotti e non funzionano più”.

In effetti non ci sono giustificazioni a tanta inciviltà e preoccupa soprattutto il disprezzo per i beni comuni, considerati a torto di nessuno anziché di ciascun cittadino, compreso il vandalo di turno. Già mesi fa lanciammo l’allarme sul nostro quotidiano segnalando una preoccupante escalation del fenomeno, dopo le scritte apparse nottetempo sui muri appena tinteggiati degli edifici del centro storico e dopo l’incendio dei contenitori di rifiuti all'esterno della scuola media. Per non dire delle distese di bottiglie e lattine che la movida cittadina lascia ogni volta nei vicoli del centro e sul cavalcavia ferroviario. Un fenomeno inaccettabile su cui bisogna intervenire.