Ha voluto essere sepolto nella sua terra natale Angelo Lecce. In quell'Italia che aveva eroicamente difeso da protagonista in vari importanti episodi della seconda guerra mondiale. E, qualche giorno fa, la bara con le sue spoglie mortali è tornata a Vicalvi dove è stata ricevuta con grandi onori. Il feretro è giunto presso la chiesa parrocchiale San Giovanni Battista ed Evangelista direttamente dalla California, dove aveva scelto di vivere e cercare fortuna e dove ha continuato a risiedere. Ad attendere Angelo Lecce c’erano tutte le autorità locali civili e militari e anche un picchetto d’onore composto dai carabinieri della locale stazione e i militari provenienti dal I° reggimento Granatieri di Sardegna. Lecce aveva fatto parte del Battaglione d’Assalto “T “, creato nel 1942 dal Regio Esercito Italiano ed inquadrato nel Raggruppamento “Frecce Rosse”.