Cresce la paura tra la gente dopo l'ennesimo furto compiuto ai danni di un'abitazione privata. A rimanere vittima dei ladri è stato, nella notte appena trascorsa, l'ex presidente della Provincia ed esponente di spicco di Forza Italia Antonello Iannarilli. I malviventi, come ci ha raccontato lui stesso, si sono introdotti nel piano superiore della sua villa in contrada Porpuro, ad Alatri, addirittura mentre il resto della sua famiglia era a cena.
"Sono entrati forzando una finestra con il trapano - ci ha detto l'onorevole - e poi hanno messo a soqquadro tre delle quattro stanze del piano superiore, tralasciando, forse perché disturbati e costretti ad andare via, la camera di mio figlio Antony. Hanno portato via medaglie, collane e catenine d'oro, orologi ed altri oggetti preziosi per un valore che ora non so quantificare. Ma ciò che mi preoccupa e mi lascia addosso un senso di paura ed apprensione è che il colpo è stato messo a segno prima delle 23, orario in cui i miei familiari hanno azionato i dispositivi di allarme che proteggono la nostra abitazione.
Quindi mentre loro, che cenano e vedono la tv al piano inferiore, erano in casa e svegli. Non oso pensare a cosa sarebbe potuto accadere se qualcuno della mia famiglia si fosse accorto di quanto stava succedendo e fosse andato su o se i ladri, che evidentemente tenevano d'occhio la mia casa e conoscevano le nostre abitudini, fossero scesi al piano inferiore. Per fortuna, invece, nessuno dei miei si è accorto di nulla e non è successo niente di più grave.
Io - ha proseguito Iannarilli - in quel momento non ero in casa per una cena con amici. Sono tornato verso l'una e, salito al piano superiore, mi sono accorto del furto. Sono sceso giù con il cuore in gola ma i miei fortunatamente dormivano e non avevano subìto alcun danno ulteriore. Certo, è una brutta sensazione quella che ho addosso, peggio, molto peggio di quando, tempo fa, i ladri entrarono in casa (è la terza volta che lo fanno) e portarono via dalla mia stanza le chiavi della macchina che poi rubarono.
Qui la cosa grave è che questa gente ha dimostrato di non aver paura di nulla, è senza scrupoli, agisce anche se ci sono persone in casa, colpisce quando e come vuole. Bisogna rafforzare i controlli sul territorio e tenere gli occhi bene aperti. Ora (erano le 11 circa, ndr) sto andando ai carabinieri per presentare denuncia. Spero riescano a trovare questi malviventi, anche se l'assenza totale di tracce, di impronte e di testimoni non lascia molta speranza".
Intanto, sulla bacheca Facebook di Iannarilli sono arrivati decine e decine di messaggi di solidarietà . In molti hanno anche raccontato di aver subito la stessa sorte, sia pure in tempi e con modalità diverse. E tutti hanno espresso grande preoccupazione per il costante aumento dei furti in casa, che ormai avvengono a tutte le ore, sia di giorno sia di notte, e in ogni zona del territorio, centro, periferia o campagna. I ladri riescono senza problemi ad eludere anche i dispositivi di allarme oppure, studiando le abitudini delle vittime designate, colpiscono alla minima distrazione o sfruttando l'assenza dei proprietari. Insomma, la paura per i troppi furti serpeggia tra la popolazione e in tanti sollecitano controlli del territorio più serrati.Â