Forse una soluzione per la superstrada della vergogna. Nel corso della conferenza della maggioranza che amministra il comune di Sora si è avuto modo anche di fare qualche domanda su aspetti particolari della vita amministrativa che hanno in qualche modo occupato le cronache degli ultimi tempi.

Al vice sindaco Fausto Baratta, con delega all’ambiente, abbiamo chiesto in particolare a che punto fossero i contatti con gli enti che dovrebbero curare la pulizia della strada a scorrimento veloce che collega la città al casello autostradale di Ferentino. Da troppo tempo ormai gli svincoli, i cavalcavia ma in generale l’intera banchina laterale dell’arteria è diventato il punto in cui si sbizzarriscono i vandali dei rifiuti, depositando immondizia di tutti i tipi e tutte le dimensioni, in ogni spazio venga ritenuto utile allo scopo dalle loro menti eccelse. Più volte si è evidenziato lo scempio prodotto lungo la superstrada e proprio il vice sindaco un paio di mesi fa dichiarò di avere a cuore la vicenda che rovina davvero l’immagine della città di Sora.

Quindi alla domanda sugli sviluppi della sua iniziativa, Fausto Baratta ci ha dichiarato che recentemente ha avuto un colloquio con la Provincia che, dopo aver chiarito che la competenza è regionale, si è detta comunque disponibile a risolvere il problema. A breve quindi, con la collaborazione anche del comune di Sora, l’ente provinciale potrebbe definire l’intervento per riportare alla normalità una strada che ora ricorda la discarica di Malagrotta.

Al di là del rimedio per tamponare l’emergenza, appare chiaro che per la Sora-Ferentino vada trovata una soluzione definitiva. Solo programmando passaggi settimanali dei mezzi di raccolta dei rifiuti si possono evitare quegli accumuli che devastano il territorio e, forse, inquinano pure visto che a volte non mancano tra l’immondizia varia anche scarti decisamente pericolosi come le lastre di amianto.