Il padre dell' app Iinkling,Pompilio Fiore, dalla California alla Ciociaria per spiegare il suo progetto a 30 studenti del triennio del Liceo Artistico Antonio Valente di Sora. Pompilio, originario di Casalvieri ma attualmente a San Diego, ha trovato molta curiosità tra i ragazzi che attivamente sono stati coinvolti in una tre giorni che li spingerà a socializzare con la app nata per cercare nuovi amici. "Un progetto ambizioso e veramente affascinate - hanno detto i ragazzi - che ci inorgoglisce come scuola. Un giovane che ha saputo fare di una passione un lavoro. Una vera opportunità di crescita che  per noi studenti rappresenta il legame tra scuola e lavoro. Un app semplice, fruibile e adatta a tutti. Con molta curiosità abbiamo partecipato all’incontro per essere parte operativa del progetto. E comunque è  sempre bello avere nuovi occasioni di aggregazione tra noi giovani". Un totale di sei ore per approfondire i temi di grafica, di funzionalità dell'app e di divulgazione della stessa che apporteranno ai partecipanti oltre ad attestati, crediti formativi. Presente la referente del progetto la docente Olga De Gasperis che ha seguito in sinergia con il professore Paolo Ianni tutte le fasi invogliando gli studenti del corso di pittura e di moda design a partecipare. Pompilio Fiore, descrivendo il lavoro di realizzazione della app, ha spiegato ai partecipanti come la fase di progettazione rappresenti "un labirinto che deve coincidere, non semplice da sviluppare sia graficamente che mentalmente". Grande l’attenzione degli adolescenti che sono stati divisi in gruppi di lavoro per creare un vero e proprio team capace di estrapolare idee. Un modo innovativo per avvicinare l’apprendimento scolastico al mondo del lavoro attraverso la testimonianza di un ragazzo del nostro territorio che, pur vivendo all’estero, ha scelto di lanciare il suo progetto a Sora.