Da Arpino a L’Aquila per l’ultimo commovente saluto a Sara Rizzo, la trentatreenne di origini napoletane, titolare di un negozio di erboristeria, che tanto era apprezzata e benvoluta nella città di Cicerone. Tantissimi gli arpinati che hanno partecipato alle esequie. Il funerale si è svolto questo pomeriggio, alle 15.30, nella chiesa di San Bernardino, nel capoluogo abruzzese. Il feretro è giunto direttamente dalla camera ardente. Al termine della cerimonia sono state lette alcune testimonianze: una poesia da parte della cugina, una lettera dal fratello. E, prima che la bara uscisse dalla chiesa, si sono udite le note di un brano classico che Sara, diplomata in pianoforte al conservatorio, amava suonare e che le piaceva in modo particolare. Sara era partita a gennaio per andare a trovare la madre che vive appunto a L’Aquila. Da tempo lamentava dei dolori e una tosse persistente al punto che, andata in ospedale, ha poco dopo scoperto la terribile verità: un male che non le avrebbe dato scampo. Sara, da allora, non ha più fatto ritorno ad Arpino, la città che l’aveva adottata con tanto affetto, ma era in continuo contatto via social con i suoi amici che oggi le hanno detto addio tra lacrime e dolore.