Stamattina alle 10.30 presso il Caffè Forum Sarandrea di via Monti Lepini, sono stati ripercorsi i momenti salienti di una stagione entusiasmante, quella del Frosinone Calcio, sia dal punto di vista sportivo, che commerciale, con la campagna a premi promossa dal marchio 7sette e denominata “7selfie”.

All'evento hanno partecipato il mister Roberto Stellone con una delegazione del Frosinone Calcio, Nicola Leali, Daniel Ciofani e Leonardo Blanchard, lo sponsor Tsette con il presidente Giovanni Turriziani della Turriziani Petroli, che ha colto l'occasione per ricalcare la propria partnership con il club canarino, e il Direttore Generale Ernesto Salvini.

Numerosi i giornalisti e i fan del capoluogo che hanno voluto assistere all'evento, tante anche le ragazze che non si sono fatte sfuggire l'occasione per farsi appunto un selfie con in giocatori del Frosinone presenti. A spiegare il concorso Francesco Zito, ideatore della campagna “7selfie” insieme a Turriziani: «Grazie a questo concorso a premi siamo riusciti a portare allo stadio più di 200 clienti, siamo riusciti a consegnare moltissimi premi, sia i biglietti per le partite del Frosinone Calcio, sia dei buoni carburante da utilizzare nelle nostre stazioni di servizio. Abbiamo ricevuto più di 3000 foto: il concorso prevedeva la possibilità di farsi un autoscatto con il numero 7, ogni quindici giorni venivano selezionate delle foto e venivano assegnati dei premi. Il concorso è iniziato a ottobre e sta volgendo al termine, previsto per il 15 aprile. Abbiamo gli ultimi sette premi da consegnare in questi nove giorni, quindi vi invitiamo a fare rifornimento nei nostri impianti e ritirare la cartolina per partecipare».

I selfie scelti dai protagonisti

Il presidente Turriziani trova lo spunto proprio dal concorso 7selfie, per ripercorrere quelli che per lui sono stati i momenti da “fotografare” in questa stagione del Frosinone Calcio: «Ho pensato in questi giorni ai momenti che mi porto dietro della stagione, quali sono i miei selfie. Uno è legato al gol di Leonardo Blanchard allo Juventus Stadium: in quel momento ho capito che la Cenerentola Frosinone si era alzata dalla sedia al ballo di gala nel quale era entrata. Un altro bel momento è stato la vittoria in casa con la Sampdoria, perché ho pensato “ecco è arrivato il nostro giro di ballo, in casa riusciremo sempre a dimostrare il nostro valore”. L'ultimo selfie è esattamente qui, ora, in questo momento: questi ragazzi ci hanno portato a sette partite dalla fine in una condizione nella quale tutto è ancora possibile, da decidere, nulla è scritto. E queste secondo me sono le situazioni della vita più belle, quelle nelle quali ti sale l'adrenalina, ti viene un sentimento positivo, ritrovi tutto te stesso nel rush finale che devi fare. Quindi voglio ringraziare i giocatori, la società e il mister per questo sogno».

La parola passa poi a mister Stellone: «In quest'annata sono stati diversi i momenti positivi da immortalare con un selfie. Quello che vorrei ricordare io oggi però non riguarda quest'anno, ma due stagioni fa. La partita che mi ha emozionato più di tutte nella mia carriera è stata infatti quella contro il Lecce, match tiratissimo che ci ha consentito di salire in Serie B. La vittoria nei playoff con il Lecce è stato davvero un bel selfie: in casa davanti al nostro pubblico sotto di un gol siamo riusciti a vincerla e io ho provato delle emozioni indescrivibili. Anche più bella della vittoria con il Crotone che ci ha portato in Serie A, perché quella stagione è stata più emozionante».

«Mi collego al mister perché anche per me la partita contro il Lecce è stata unica – interviene Daniel Ciofani – è stata una delle partite più difficili che abbiamo affrontato, anche più di quella contro la Juventus. Il margine d'errore li era ridottissimo, e quella gara ha cambiato la nostra storia, non a caso vediamo ancora oggi il Lecce pagarne le conseguenze: mentre noi siamo in Serie A, loro stanno ancora lottando per uscire dalla C. Un altro selfie importante per me è sicuramente il derby dell'anno scorso contro il Latina, una vittoria bellissima, 4 a 1, fuori casa, anche perché per me personalmente sono stati due gol in un periodo difficile. Quest'anno ce ne sarebbero tanti, uno che nessuno dice è la vittoria col Bologna 1 a 0, perché eravamo a meno sette dalla salvezza, ci davano tutti per spacciati ed è stata una partita difficile, tirata, ma che siamo riusciti a vincere, a dimostrazione della forza del gruppo».

Quasi scontato il selfie scelto da Leonardo Blanchard, segnare il primo gol nella massima serie allo Juventus Stadium non è infatti un'emozione che capita a tutti: «Il gol allo Juventus Stadium è stata un'emozione indescrivibile. Stranamente gli ultimi due minuti siamo riusciti a tener palla nella loro metà campo, è arrivata questa palla e io mi sono ritrovato lì. Penso che la mia faccia parlasse da sola... Rimane il fatto che fissare un momento o due in questi ultimi tre anni a me risulta veramente difficile, perché le emozioni che ho vissuto io e che hanno vissuto i miei compagni in questo periodo non capitano a tutti».

Nei video un estratto degli interventi di Ernesto Salvini e Giovanni Turriziani

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