L’autopsia sul corpo di Mario Lanni è andata avanti fino a tarda sera. Forse perché, a causa di questioni burocratiche, sembrerebbe che abbia avuto inizio ben più tardi dell’orario fissato. Ancora non è ufficiale, infatti, la data delle sue esequie, benché amici e persone vicine alla famiglia abbiano ipotizzato che sia plausibile ipotizzarne lo svolgimento nella giornata di domani, sabato.

Resta comunque l’amarezza dei tanti amici e conoscenti di Mario, il quarantaquattrenne di Cervaro che per nove lunghi giorni ha lottato nel suo letto dell’Umberto I dove è stato ricoverato subito dopo lo schianto in zona San Pasquale quella maledetta sera dell’8 gennaio scorso. Schianto in cui perse la vita sul colpo anche la sedicenne di Cassino Cristiana Azzoli che si trovava in auto con la sua gemella e due ragazzi. È proprio per Cristiana e Mario che in molti chiedono giustizia. Attraverso i social network la richiesta di giustizia è diventata globale, rendendo oltremodo necessario accertare senza ombra di dubbio cosa sia accaduto in via San Pasquale.

Come atto dovuto, intanto, si sta procedendo in mirate indagini nei confronti del giovane conducente dell’auto su cui viaggiavano anche Cristiana, sua sorella e il terzo giovane. Ovviamente (e non poteva certo essere diversamente) l’ipotesi è di omicidio colposo plurimo. Saranno gli uomini del comandante Visco a dover ricostruire come sia avvenuto nel tremendo incidente costato la vita alla “regina del sorriso” e a Mario.

Intanto, come detto, sale l’attesa per conoscere ufficialmente la data dei funerali