Un’altra prova è stata archiviata. Quel che è fatto è fatto. Si può solo sperare di aver raggiunto un buon voto o confidare nell’ultimo e temuto “quizzone” e infine negli orali. Ieri la prova diversa per ogni istituto. Inaspettato Isocrate al Classico, uno dei maggiori maestri di retorica è stato l’autore scelto dal Ministero dell’Istruzione per la versione di greco. Non usciva dal 1958. Richiesta la progettazione di un serbatoio allo Scientifico. Al Linguistico proposto un articolo del Guardian. Tracce diverse poi anche per tutti gli altri istituti.

Siamo tornati al liceo classico “Norberto Turriziani” di Frosinone. Vocabolari sotto braccio, facce più o meno tranquille, chi con la sigaretta in mano per accenderla e scaricare la tensione, chi con il telefono all’orecchio per raccontare ai genitori o fidanzati le impressioni di quella che per la maggior parte dei ragazzi era la prova più temuta. Ma alla fine, come ci hanno raccontato gli stessi maturandi, anche la seconda prova è andata. Versione difficile e complicata ma alla fine anche l’ostacolo più temuto è stato superato.

Stesse sensazioni vissute al liceo scientifico “Francesco Severi” di Frosinone. Il compito di matematica non ha fatto trascorrere una notte tranquilla ai ragazzi, anche davanti alla lettura delle tracce le paure e i timori non sono passati, ma alla fine impegnandosi e tranquillizzandosi, l’ansia di consegnare in bianco è svanita, anche se il compito per molti non è stato una “passeggiata”. Simili paure e speranze anche tra i ragazzi dell’istituto “Angeloni” di Frosinone.

Sora

I maturandi del 2016 di Sora si sono ritrovati puntuali davanti ai cancelli dei vari plessi scolastici per vivere il secondo giorno di gran patos proposto dalla seconda prova di maturità, differente per ogni indirizzo: versione di greco di Isocrate “Sulla Pace” per il Liceo Classico e matematica allo Scientifico con integrali e geometria analitica. Grande trepidazione da parte dei ragazzi che dopo la prova d’italiano hanno preso di nuovo posto, ad estate ormai iniziata, sui banchi di scuola.