Quattro giorni alla fine dell’anno. Ci si preparava al grande veglione di San Silvestro. Ad accogliere le tantissime persone che avevano voglia di “sballare”, di divertirsi, di trascorrere l’ultimo giorno del 2016 brindando al nuovo anno in uno dei locali più frequentati e conosciuti del basso Lazio. Una serata come tante, in questi giorni di festa. Alle 2 della notte tra martedì e ieri, i sacrifici, gli impegni, gli obiettivi di numerose persone, giovani, donne, uomini, e di chi in quella struttura ha investito tanto, si sono infranti, sono stati distrutti, andati completamente in fumo, per colpa di un incendio che ha devastato ogni angolo dell’Area Disco. A colpire è stata la mano dell’uomo: secondo le prime indagini, infatti, l’origine dell’incendio sarebbe dolosa.

Ieri mattina, davanti a quegli ambienti distrutti, in via Casilina sud, a Ferentino, non mancava nessuno insieme al proprietario Sirio Martini, un imprenditore ciociaro che ha investito molto nella struttura, dando la possibilità a tante persone di lavorare. Con lui c’erano il figlio Fabrizio e tante persone che fanno parte dello staff. Sconcerto, incredulità, rabbia e dolore. Questi gli stati d’animo di quanti sono stati svegliati nel cuore della notte dalla notizia che le fiamme stavano devastando i locali. Risveglio amaro anche per tutte le persone che hanno lasciato in quella struttura un pezzo del loro cuore e i ricordi più belli.

La ricostruzione

L’allarme si è azionato dopo le 2. La chiamata è arrivata alla Metropol. Proprio i vigilanti hanno subito allertato il proprietario. Immediato l’arrivo nella discoteca. Fiamme e fumo avevano già, in poco tempo, preso il sopravvento. Subito la telefonata al 115. Squadre di vigili del fuoco, del comando provinciale, sono arrivate per domare le fiamme che nel frattempo stavano divorando i locali della discoteca. I pompieri hanno lavorato diverse ore, fino al mattino, per mettere in sicurezza la struttura e spegnere il rogo. Utilizzati un’autoscala, un’autobotte e una chilolitrica, mezzo usato per casi eccezionali. Sul posto anche il carro Nbcr dei vigili del fuoco per captare eventuali sostanze chimiche infiammabili e pericolose che possono costituire un ulteriore pericolo. Delle indagini si stanno occupando gli agenti della squadra mobile di Frosinone che hanno avviato tutti gli accertamenti per cercare di risalire agli autori del colpo. Infatti, la pista del dolo è quella più accreditata dagli investigatori.

Annullati gli eventi

Uno degli eventi più attesi dell'anno all’Area Disco, sia in termini di qualità che di tradizione, è il veglione di San Silvestro. Era tutto pronto anche per la notte che segnerà il passaggio tra il 2016 e il 2017. Non mancava nulla, solo l’arrivo di migliaia di persone che avrebbero affollato quella pista di cinquecento metri quadri, quei locali, il privée dell’Area Disco, che da decenni era diventata oramai una delle mete preferite dai giovani e non solo. Da metà settimana fino ad arrivare al weekend, la musica, le luci, il divertimento, l’aggregazione, diventavano un tutt’uno, rendendo indimenticabili le serate di festa. Quella musica, quelle luci, sono state spente da ignoti, ma non la voglia di ricominciare.

Tanti i messaggi di solidarietà arrivati al proprietario e allo staff dell’Area Disco. Messaggi di chi, anche negli anni passati, ha trascorso serate nel locale ciociaro. E tantissimi erano pronti ad essere i protagonisti del Capodanno. In programma c'erano il cenone, la musica cubana al cento per cento, mentre nell’area privée reggaeton e revival disco. Tanti altri gli appuntamenti che già dall’inizio del 2017 erano inseriti nel cartellone per offrire sempre più spettacoli, esibizioni, attrazioni al pubblico che oramai nell’Area Disco era di casa. Ma dopo le due di mercoledì della struttura restano soltanto macerie.