Anche quest'anno ha vinto il buon cuore della gente di Cassino. E così Telethon può annunciare "missione compiuta". Con poco meno di 3.000 euro è stata superata la cifra raggiunta nell’edizione 2014 nella lunga maratona dedicata alla ricerca contro le malattie genetiche rare. Tanto il successo anche se scarsa è stata la presenza dei cassinati durante le eccezionali esibizioni musicali.

Il primo appuntamento dedicato alla solidarietà si è svolto venerdì sera alla Campagnola, con una cena spettacolo il cui ricavato è stato devoluto alla Fondazione.

Sabato poi il clou della tre giorni di raccolta fondi con una 24 ore di musica, poesia ed arte di scena all’aula Pacis di Cassino. Già di buon mattino circa 200 studenti delle scuole elementari e medie della città martire si sono ritrovati per la premiazione del concorso ‘La Disabilità’ organizzato dall’associazione Art opera Deus Day: racconti e poesie scritte dai ragazzi per  esprimere  il personale punto di vista. Una mattinata dedicata non solo alla riflessione ma anche al gioco e alla magia con il Mago Barton e i mille personaggi di Gaetano Franzese. Il tutto guidato dalle giornaliste Valentina Prato ed Elena Varriale che hanno condotto la nottata all’aula Pacis dedicata alla buona musica.

Si è partiti  con il boato del Trio Volare che ha  passato la staffetta al swing di Stile Novecento, tre ragazze retrò che con modernità hanno incantato la platea, accompagnate dal maestro Matteo Catalano. Pizzica e taranta protagoniste all’aula pacis grazie al sound dei Ventrupea che hanno preceduto i Duck’s in love, tre musicisti che, in chiave personale, hanno interpretato il sound americano della west coast.  Sono stati i Creedence a finire col botto la lunga maratona dedicata alla Fondazione Telethon, con il ritmo rock anni ’70. Gruppi di spessore che hanno regalato alla città di Cassino la personale professionalità. Ma c'è una nota stonata: i pochi presenti. La città ha prestato poca attenzione alla grande ensemble di musica organizzata per il sabato sera. Non è mancato il cuore dei cassinati, viste le offerte ricevute. Ma sicuramente è mancata la presenza, il calore, la voglia di partecipare ad un evento che ha mobilitato oltre 100 persone per essere organizzato nei minimi dettagli. Il merito è di chi, da 10 anni, ci mette anima e cuore: Valentina  Caira  e Andrea Gradini. 

Domenica la raccolta fondi è continuata nei vari banchetti sparsi per la città e per l’hinterland cassinate. Così si è raggiunta la cifra dei 3.000 euro che verranno rendicontati alla Fondazione che da oltre 5 decadi è impegnata nella ricerca contro quelle malattie per cui diventa sempre più difficile trovare una cura. Troppo pochi i malati tanto da scoraggiare le case farmaceutiche a trovare cure e farmaci. Ebbene Telethon vuole invertire questa tendenza e dare a tutti  la possibilità di condurre una vita normale.  

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