Giallo del feto scomparso, lacrime liberatorie dopo la sentenza. A tre anni e un mese dai tragici fatti, la Corte d'Assise di Cassino si è pronunciata nei confronti di Rocco e Laura - i due ex fidanzatini di Piedimonte e Pico - accusati di infanticidio e occultamento di cadavere. Non fu, per i giudici, infanticidio. Forse sarebbe più giusto parlare di aborto spontaneo. Tanto che Laura è stata prosciolta da ogni accusa e Rocco condannato a 3 anni e 4 mesi per la sola ipotesi di lesioni gravissime procurate dopo l'avvenuto parto di una piccola nata morta. E il cui corpicino non è stato mai ritrovato. 

Subito dopo la lettura del dispositivo sono arrivate le lacrime della ragazza: lacrime liberatorie di una tensione terribile accumulata in oltre tre anni. Attese ora le motivazioni della sentenza  - previste tra 90 giorni - per conoscere cosa abbia sostanziato la decisione della Corte.Â