Liberare il Castello di Roccasecca dalle erbe infestanti che stavano âdivorandoâ la passeggiata di legno, e insieme la storia della città .
Domenica cittadini, volontari e amministratori hanno risposto presente alla giornata di pulizia del Castello dei Conti dâAquino promossa dallâassociazione âIl Regno delle Aquile di Roccaseccaâ. Nonostante il tempo non fosse clemente in tanti si sono rimboccati le maniche per estirpare le erbe che avevano invaso le scale e il camminamento in legno e per svuotare i contenitori dei rifiuti. In prima fila il celebre cane Celestino come sempre al fianco del consigliere comunale Tommasino Marsella che, insieme ai colleghi Valentina Chianta e Patrizia Delli Colli, e alle decine di cittadini hanno dato il loro apporto ripulire la casa del Dottore Angelico.
Guanti, sacchi per lâimmondizia e tanto olio di gomito per far risplendere la storia della città : un patrimonio culturale e turistico invidiato da tutta Europa. La rocca dei conti dâAquino, infatti, rappresenta una delle aree storico-archeologiche più importanti e significative del medioevo laziale; fu fondata nel 994 dallâabate Mansone di Montecassino per difendersi dai Longobardi. E proprio tra quelle mura, erette sulla cima del monte Asprano, nacque San Tommaso, nel 1224.
«Ripuliamo le bellezze di Roccasecca - ha commentato il consigliere Tomassino Marsella - à un piccolo passo ma insieme ne faremo tanti. Abbiamo iniziato con il percorso archeologico di Monte Asprano. Gazie ai tanti volontari che nonostante la pioggia hanno partecipato. Roccasecca cambia davvero, con dei cittadini così. Grazie ancora».